Le voci dei protagonisti a pochi giorni dal decisivo derby d’Italia
Domenica 28 maggio, alle ore 21:15 presso lo Stadio Lanfranchi di Parma, si disputerà la finale scudetto per decidere chi tra Petrarca Padova e Femi Cz Rovigo si meriterà il titolo della stagione 2022/23 del Campionato Italiano Top 10.
In avvicinamento alla partita decisiva non poteva mancare la conferenza stampa di presentazione del match, con presenti i massimi vertici della Federazione della palla ovale e delle due squadre che scenderanno in campo. Dopo le voci delle autorità (riportate a questo link) ci sono state quelle dei veri protagonisti della partita: per Petrarca il capitano Andrea Trotta e il capo allenatore Andrea Marcato; per Rovigo rispettivamente Matteo Ferro e Alessandro Lodi.
Trotta, capitano Petrarca: “Noi giocatori non ci stanchiamo di giocare il Derby d’Italia, ancora di più in una finale Scudetto. Questa sfida e questa rivalità hanno un significato profondo per le tifoserie e le società, è un confronto che dà garanzia di spettacolo e decide lo standard per tutto il campionato”.
Marcato, allenatore Petrarca: “Non era scontato per noi arrivare in finale, il percorso è stato difficile ma abbiamo alzato il nostro livello quando contava. Ogni giocatore sogna di giocare sfide come queste e non resta che goderci queste emozioni e dare il meglio di noi. Sono anche molto orgoglioso di difendere il Titolo di Campione d’Italia da Padovano contro un allenatore che rappresenta la citta di Rovigo. Di conseguenza sarà una serata particolare per entrambi e un valore aggiunto per le due squadre”.
Ferro, capitano Rovigo: “Il detto è non c’è due senza tre ed era il nostro obiettivo dall’inizio tornare in finale. Questa è la partita che ogni rodigino sogna di giocare, è un privilegio e uno spot per tutto il movimento, il derby d’Italia regala spettacolo ed emozioni per le due città e starà a noi portare in campo queste emozioni e questa passione per regalare a tutti gli appassionati una serata di grande spettacolo e competizione”.
Lodi, allenatore Rovigo: “Da quando sono stato nominato Capo Allenatore ho passato mesi intensi e pieni di emozioni: per me è un motivo di grande orgoglio rappresentare la mia città al massimo livello. Il sogno di tutta la squadra era di avere una rivincita contro il Petrarca e nonostante la grande concorrenza siamo arrivati fino alla finale: ora vogliamo giocarci il tutto per tutto in questa sfida”.
Presentazione della finale Top 10 Petrarca – Rovigo: le risposte alla stampa
Cosa pensate della riduzione delle squadre a 8 nei prossimi anni di campionato?
Trotta: “Le rose saranno più corte per le meno partite, ci sarà più qualità, non so per i giovani cosa faranno ma di certo si troverà un modo per far giocare tutti, sono sicuro”.
Ferro: “A noi interessa fino a un certo punto, il nostro obiettivo è altro, lavorare e migliorare per giocare al meglio, la Fir fa scelte che sono di attenzione al nostro campionato, ai club che investono tanto, bisogna aiutare i presidenti che investono per far bene al movimento sportivo e alle città che credono nel movimento”.
Di due squadre che si conoscono così tanto, che cosa si studia per vincere in una gara secca?
Marcato: “È la settimana conclusiva, ci conosciamo bene, bisogna far stare tranquilli i ragazzi, consolidare i punti forti e pensare a cosa possono fare loro, noi non stravolgeremo il nostro gioco, non ci dobbiamo far prendere dall’emozione”.
Lodi: “Ci conosciamo ma abbiamo giocato solo due volte in stagione. Più la storia, la rivalità, da un punto di vista emozionale giocheranno un ruolo importante. Proprio come abbiamo lavorato per tutta la stagione, siamo molto concentrati su di noi, sappiamo quanto sono forti, stanno facendo un grande lavoro e per noi è una sfida importante per prenderci lo scudetto”.
Le difficoltà che avete mostrato nelle semifinali saranno un motivo di dubbio o avranno risvolto positivo nel migliorare?
Ferro: “Se fosse per noi vinceremmo sempre di 50 punti ma ci sono anche gli avversari, dai momenti negativi bisogna trovare quel qualcosa in più per vincere le partite e fare bene, abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo e di meritarci la finale, come Padova. La costanza fa la differenza alla fine, nei campionati”.
Se poteste prendere un giocatore dalla rosa dell’altro?
Marcato: “Ferro o Edo Lubian li toglierei subito”. Interviene Trotta: “Lo facciamo giocare seconda linea però!”, Ferro: “Tanto io non ci vengo a Padova!”
Lodi: “Vorrei togliere Mirco Spagnolo al Petrarca anche se non è mai bello dire chi vorresti prendere dagli altri”.
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