Nella finale di Twickenham, sono i Sarries ad avere la meglio, guadagnando il sesto campionato della loro storia
La finale di Premiership ha visto uscire vittoriosi da Twickenham i Saracens con il risultato di 35 a 25. La sfida che ha deciso il titolo d’Inghilterra è stata un match spettacolare, in bilico fino a otto minuti dalla fine, e caratterizzato da intensità fisica e impatti molto duri.
Il primo tempo ha visto protagonisti in attacco la gestione dell’ovale al piede e la ricerca delle strutture offensive, senza che le squadre prendessero mai troppi rischi. Difensivamente invece le due formazioni non si sono risparmiate: fin dai primi minuti, si sono visti placcaggi molto duri e una grande solidità difensiva. Dopo i primi calci che hanno portato il punteggio sul 6 a 6, arrivano anche le prime marcature pesanti. Per i Sale Sharks, è Van der Merwe a segnare nella prima frazione, mentre nelle fila dei Saracens sono una meta di punizione e Malins a superare la linea.
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Nel secondo tempo, le squadre si sono sciolte maggiormente, esplorando di più gli spazi larghi con multifase prolungati, prendendosi qualche rischio, premiando in più occasioni i Sale Sharks. La squadra del nord dell’Inghilterra sembrava avere il pallino del gioco, ma nell’ultimo quarto di partita, la pazienza dei Sarries e l’esperienza della rosa della squadra di Londra hanno fatto la differenza, permettendo a Farrell e compagni di completare la rimonta e allungare poi nel finale.
L’Azzurro Marco Riccioni ha giocato 72 minuti, soffrendo un po’ inizialmente in mischia ordinata, ma crescendo di gran lunga nella ripresa, contribuendo con i soliti placcaggi e metri guadagnati con la palla in mano.
Il titolo conquistato dai Saracens va a coronare il dominio della squadra londinese nella regular season, mostrando, oltre che una buona solidità difensiva, anche una qualità offensiva maggiore della media del campionato inglese, che li ha premiati con la vittoria del titolo.
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