Tutto pronto per il derby d’Italia, il terzo consecutivo in finale: Padova favorito ma sarà un match davvero equilibrato
Il giorno decisivo è arrivato: questa sera, alle ore 21:15, si disputerà la finale scudetto della stagione 2022/23 di Top 10. La sfida decisiva del massimo campionato italiano di rugby non è un match qualunque ma è il derby d’Italia tra Petrarca e Rovigo che, per il terzo anno consecutivo, si ritrovano a contendersi il titolo.
Per quanto riguarda l’ultimo biennio, siamo uno scudetto a testa: nella stagione 2020/21 sono stati i Bersaglieri ad ottenere il titolo, con un colpaccio storico proprio a Padova, strappando la vittoria all’ultimo secondo al Petrarca. La squadra patavina, però, non ha dovuto aspettare molto per il riscatto: alla fina dell’annata 2021/22 il tricolore è tornato ad essere cucito sulla maglia dei tuttoneri.
Rovigo – Petrarca: i precedenti storici
Allargando lo sguardo, vediamo che anche in termini complessivi non c’è molto distacco tra queste due formazioni, ormai le più storiche e importanti rimaste nel massimo campionato italiano. Il palmares di Petrarca parla di 14 scudetti, appena uno in meno per Rovigo: la Femi Cz lotta per raggiungere gli eterni rivali al terzo posto assoluto, mentre se il titolo dovesse restare a Padova questi raggiungerebbero il Benetton in seconda posizione.
La storia di entrambi i club nel campionato italiano è infatti molto lunga e, non a caso, lo scontro tra queste due formazioni ha preso il nome di derby d’Italia. Da quando esiste la fase di playoff, ovvero dalla stagione 1987/88, però, a parte l’ultimo biennio, Petrarca e Rovigo si sono sfidate in finale scudetto soltanto in un’altra occasione. Si tratta dell’incontro decisivo dell’annata 2010/11, quando al Battaglini sono quelli di Padova a festeggiare: i padroni di casa uscirono sconfitti per 14 a 18.
Stavolta, a differenza di qualche anno fa, le finali scudetto si gioca in campo neutro: per la precisione allo Stadio Lanfranchi di Parma, la casa delle Zebre Rugby, che per l’occasione sarà gremito di tifosi di entrambe le città.
Finale Top 10: formazioni in campo e pronostico
La carica del pubblico sarà il 16esimo uomo in campo per quella che sembrerebbe essere una sfida molto equilibrata. Si tratta di una sfida tra due squadre che si conoscono bene e, soprattutto, arrivano entrambe in forma. I giocatori indisponibili per il match decisivo sono pochi e infatti tra le formazioni titolari i cambi sono minimi: solo l’infortunato Canali non è presente nel XV di Petrarca, sostituito da Panozzo.
Entrambe le squadre vorranno quindi mettere in atto il gioco che più le caratterizza: Rovigo cercherà di allargare l’azione e trovare spazi per i suoi trequarti; Petrarca risponderà con la solidità difensiva che lo contraddistingue e la precisione al piede di Scott Lyle. Sia Andrea Marcato, head coach di Padova, sia Alessando Lodi, tecnico dei Bersaglieri, si aspettano però uno scontro molto fisico in prima linea: non a caso entrambi si portano dietro una panchina formata da 6 avanti e solo 2 trequarti.
Un aspetto questo che potrebbe rassicurare Petrarca: il suo pacchetto di mischia è, sulla carta, di qualità migliore, così come la panchina. Se a questo aggiungiamo la maggiore esperienza della squadra (l’ultimo scudetto così come la Coppa Italia sono andate tutte a Padova) e dell’allenatore (Marcato è alla quarta finale scudetto, Lodi alla prima), il pronostico penderebbe, anche se di poco, a favore dei tuttoneri.
Rovigo però ha mostrato nel corso della regular season (che ha vinto) e delle semifinali di avere tutte le carte in regola per lottare alla pari con Petrarca. Non solo ha messo in mostra un gioco a tutto campo, favorito anche dall’estro di alcuni suoi trequarti, ma affrontando nella fase precedente Colorno ha dimostrato di saper soffrire e recuperare lo svantaggio accumulato nella partita d’andata.
Le parole degli allenatori prima della finale
Andrea Marcato, capo allenatore di Petrarca Padova: “È il coronamento di una stagione bellissima, di un percorso iniziato tre anni fa. È stato un bel campionato, durante il quale abbiamo lottato duramente per ogni singolo obiettivo, ora è arrivato il più importate. L’ennesimo derby d’Italia”.
Alessandro Lodi, capo allenatore di Femi Cz Rovigo: “Questa finale convalida il grande lavoro fatto dai ragazzi. Abbiamo di fronte la squadra che ha dominato le ultime stagioni. Ci siamo preparati al meglio per battere i pronostici e chiudere in bellezza”.
Matteo Salmoiraghi
Finale scudetto Top 10: le formazioni di Rovigo – Petrarca
Femi-CZ Rovigo Delta: Diederich Ferrario (c); Moscardi, Tavuyara, Van Reenen, Sarto; Montemauri, Chillon; Casado Sandri, Stavile, Cosi; Lindsay, Steolo; Swanepoel, Giulian, Quaglio.
A disposizione: Ferraro, Leccioli, Pomaro, Ferro, Sironi, Lubian, Bazan Vélez, Uncini
Allenatore: Alessandro Lodi
Petrarca Rugby: Lyle; Esposito, De Masi, Broggin, De Sanctis; Faiva, Tebaldi; Trotta (c), Nostran, Casolari; Panozzo, Galetto; Hughes, Cugini, Spagnolo.
A disposizione: Borean, Carnio, Bizzotto, Michieletto, Ghigo, Citton, Capraro, Montagner
Allenatore: Andrea Marcato
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