Eddie Jones a sorpresa: “Dopo la Rugby World Cup lascio i Wallabies”

Ha un contratto fino al 2027, ma ha detto in un’intervista di voler lasciare comunque vada il mondiale

Eddie Jones: "Tutti i nostri sforzi sono proiettati alla RWC, la sfida all'Australia ottimo allenamento". PH Sebastiano Pessina

Eddie Jones – ph. Sebastiano Pessina

Eddie Jones la spara grossa, e forse non è una novità.

Il CT dell’Australia, attualmente impegnato con i Barbarians nel Regno Unito, ha dichiarato al podcast del quotidiano britannico Evening Standard di voler lasciare i Wallabies al termine della Rugby World Cup 2023, vada come vada: “Alleno solo per questa Coppa del Mondo. Ho firmato, ma ho già fatto l’errore di rimanere troppo a lungo impassato. Quindi, se vinciamo la coppa me ne andrò. Se non vinciamo la coppa me ne andrò ugualmente.”

La federazione australiana ha immediatamente replicato alla dichiarazione con una dichiarazione al Sydney Morning Herald che evidenzia come il tecnico abbia firmato un contratto fino al 2027.

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Oltre ad aver punzecchiato la federazione con questa dichiarazione dalla fondatezza tutta da verificare, Jones ha anche messo sul tavolo la questione della Giteau Law.

“In Australia abbiamo questa regola per la quale non puoi convocare più di 3 giocatori che militano fuori dall’Australia e bisogna che abbiano 30 caps – ha detto Jones – Ma anche se non ne abbiamo ancora discusso col consiglio federale, sono sicuro che riceveremo una risposta positiva sul chiamarne di più.”

“Abbiamo Will Skelton che è probabilmente il miglior seconda linea dal lato destro del mondo, Richie Arnold che è un fantastico giocatore per Tolosa nel Top 14, Quade Cooper, Samu Kerevi, Marika Koroibete. Non possiamo permetterci di non considerare talenti di questo tipo.”

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