Il totem australiano si tiene aperte diverse possibilità per il suo domani
Un domani tutto da scrivere. Mentre la Rugby World Cup 2023 si avvicina, Michael Hooper, che dovrebbe essere il capitano dell’Australia nell’avventura iridata, pensa anche al suo futuro.
In una dichiarazione rilasciata all’agenzia AAP, il terza linea ha detto: “Arrivare fino al 2025 per affrontare i British & Irish Lions? Chi lo sa..”.
Poi ha aggiunto: “Mai dire mai, ma devo pensare anche alla mia famiglia e al fatto di poter trascorrere del tempo con loro. E’ già difficile ipotizzare i prossimi mesi, figuriamoci i prossimi anni. In questi anni ho viaggiato tantissimo sia con il fisico sia con la mente, potrebbe essere arrivato il momento di fermarsi”.
Stuzzicato poi su una prospettiva olimpica, con vista Parigi 2024, ammette: “Il rugby a 7 è un qualcosa di stimolante che vorrei inserire nella mappa dei miei obiettivi, ma in tal caso saprei che ci sarebbe tantissimo da lavorare”.
Infine su un’ulteriore scenario: “Andare all’estero a giocare? Non scarto nulla, ripeto, anche se questa sarebbe anche una scelta di vita. La cosa principale ora resta quella di focalizzarsi su questa lunga volata che porta alla Rugby World Cup, poi avrò tutto il tempo di decidere”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.