Erano 54 all’inizio ma, tra ritiri e un’esclusione, la rosa ha già iniziato a sfoltirsi
Warren Gatland, head coach del Galles, l’aveva detto: prima dell’inizio dei raduni in Svizzera e Turchia la lista dei pre convocati, alquanto estesa considerando che comprendeva 54 giocatori, sarebbe stata sfoltita. “Prima di andare ad allenarci in Svizzera ridurremo la rosa a 45 giocatori”, erano state le sue dichiarazioni quando ha annunciato l’elenco.
Galles: ai ritiri si aggiunge l’esclusione di Rhys Carre dalla lista dei convocati
Per un motivo o per l’altro, però, già alla giornata del 1° giugno la rosa si è ridotta di quattro elementi. È notizia di ieri, infatti, che il pilone Rhys Carre è stato rimandato a casa e non sarà preso in considerazione per la Coppa del Mondo che si giocherà quest’autunno in Francia.
Un’esclusione questa che è stata accolta con reazioni negative da parte di vari tifosi del Galles, anche per come è stata annunciata. La federazione dei Red Dragons, la WRU, si è infatti limitata ad un comunicato davvero stringato: “A seguito delle discussioni in corso tra il giocatore e lo staff tecnico, Carre non è riuscito a raggiungere gli obiettivi di performance individuale che erano stati fissati alla fine del Guinness Sei Nazioni 2023”.
Secondo Jason Tovey, ex giocatore nelle franchigie gallesi, “È stato come aver gettato un giocatore sotto l’autobus”, ha scritto sul suo profilo Twitter. Come riportato da WalesOnline, il motivo della sua esclusione riguarda il peso: Carre non sarebbe riuscito a perdere un certo numero di chilogrammi richiesto. Il pilone aveva già manifestato nei mesi precedenti una certa frustrazione a proposito di commenti sul suo peso e agli standard prefissati, come si può leggere in quest’intervista su Rugbypass.
Per quanto concerne il ruolo di pilone, nell’elenco dei convocati rimangono Nicky Smith, Gareth Thomas, Corey Domachowski e Kemsley Mathias a disposizione di coach Gatland.
L’esclusione di Carre si aggiunge ai tre ritiri eccellenti che hanno scosso l’ambiente della palla ovale gallese: oltre a quelli di Justin Tipuric e Alun Wyn Jones, risalenti a qualche settimana fa, è notizia delle ultime ore anche l’addio dal rugby internazionale di Rhys Webb, che era tornato a giocare con la maglia dei Dragoni proprio in questa edizione del Sei Nazioni, dopo un’assenza di due anni.
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