Incredibile rimonta dei vicentini sulla Lazio, dal 3-18 al 21-18 in soli venti minuti
Una finale davvero combattuta quella andata in scena oggi, domenica 4 giugno, allo Stadio Chersoni di Prato. Lazio Rugby e Rangers Vicenza si sono giocati la vittoria della Serie A maschile e l’accesso al massimo campionato italiano, che vedrà la partecipazione di nove squadre nella stagione 2023/24. E tra queste ci sarà la formazione vicentina, vincitrice per 21-18.
Si tratta della prima, storica qualificazione alla massima serie dei Rangers, mentre alla Lazio non riesce il ritorno al livello più alto dopo un anno di purgatorio in Serie A. Eppure la finale ha avuto un andamento davvero particolare: se fino al 58′ il vento spirava tutto a favore dei laziali, nell’ultimo quarto di gara i vicentini sono letteralmente rinati, rimontando dal 18-3 al 18-21, rischiando poi nei minuti oltre il tempo regolamentare di perdere tutto, ritrovandosi a difendere con doppia inferiorità numerica.
La cronaca della finale di Serie A tra Lazio e Vicenza
Procedendo con ordine, il primo tempo è ben divisibile in due fasi. Nel primo quarto di gara le squadre non si sbilanciano troppo ma le poche opportunità che si creano sono per il Vicenza, più propositivo in avvio. All’11’ è infatti il mediano d’apertura dei Rangers Mercerat a muovere per primo il tabellino con un calcio di punizione. Al 16′ altro calcio per Vicenza, ma stavolta il numero 10 non centra i pali.
Fallito questo secondo tentativo, il secondo quarto di match è tutto per la Lazio. La squadra biancoceleste, dopo un avvio più timido, entra davvero in partita e inizia a non lasciare spazio e fiato ai vicentini. Prima al 21′, poi al 35′ arrivano le prime mete della finale: a firmarle rispettivamente l’ala Sanchez Valarolo e il pilone Maina. Ha modo di farsi vedere anche l’estremo Donato al piede, che trasforma la marcatura del trequarti ed esegue un ottimo drop al 26′.
All’intervallo il risultato parziale è di 15-3 e, al rientro in campo, la situazione non sembra variare. Dopo pochi minuti è ancora la Lazio a muovere il punteggio, con Donato che dalla piazzola trova un ulteriore +3 per i biancocelesti. Sembra tutto perduto per il Vicenza, almeno fino all’ultimo quarto di gara.
Al 58′ infatti avviene l’episodio che cambia l’andamento della finale. I Rangers riescono a trovare la loro prima meta della partita con Nicoli (trasformata da Mercerat) e riavvicinarsi nel punteggio. Da questo momento in poi i vicentini si rianimano, stazionano continuamente nella metà campo avversaria erodendo il vantaggio della Lazio grazie al piede di Mercerat e costringendoli a giocare, dal 67′ al 77′, con un uomo in meno.
Il vantaggio numerico è decisivo in questa fase e con la meta di capitan Piantella i Rangers tornano in vantaggio dopo quasi un’ora di partita. Sul punteggio di 21-18 e con pochissimi minuti da giocare, ora il vento sembra girare a favore del Vicenza. Eppure, proprio nel finale, la formazione veneta rischia di perdere tutto: invece di limitarsi a contenere le ultime folate della Lazio, i Rangers compiono troppi falli, concedendogli calci e addirittura una doppia superiorità numerica.
L’occasione è ghiotta per la Lazio per ribaltare il punteggio nei minuti oltre il tempo regolamentare. I biancocelesti attaccano cercando la meta ma il Vicenza riesce a fermare il loro ultimo drive e impedire l’uscita dell’ovale. È turnover, per i Rangers Vicenza si tratta della loro prima qualificazione al massimo campionato di rugby italiano.
Matteo Salmoiraghi
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Finale Serie A, il tabellino
Lazio Rugby 1927 v Rangers Vicenza (18-21)
Lazio Rugby 1927: 15 Donato, 14 Sanchez Valarolo, 13 Baffigi, 12 Cruciani, 11 Santarelli, 10 Rodriguez, 9 Gilligan, 8 Donato, 7 Pilati, 6 Parlatore, 5 Colangeli, 4 Riccioli (C), 3 Maina, 2 Gisonni, Criach.
A disposizione: 16 Moscioni, 17 Hliwa, 18 Corcelli, 19 Tomasini, 20 Cannata, 21 Cristofaro, 22 Gianni, 23 Bonavolontà.
Mete: Sanchez Valarolo 21′, Maina 35′
Trasformazioni: Donato 22′
Punizioni: Donato 46′
Drop: Rodriguez 26′
Rangers Vicenza: 15 Poletto, 14 Lisciani, 13 O’Leary-Blade, 12 Scalco, 11 Foroncelli, 10 Mercerat, 9 Pozzobon, 8 Gomez, 7 Piantella (C), 6 Tonello, 5 Pontanari, 4 Nicoli, 3 Franceschini, 2 Frangini, 1 Lazzarotto.
A disposizione: 16 Ceccato, 17 Gutierrez, 18 Messina, 19 Peron, 20 Gallinaro, 21 Trambaiolo, 22 Gelos, 23 Biasolo.
Mete: Nicoli 58′, Piantella 77′
Trasformazioni: Mercerat 59′
Punizioni: Mercerat 11′, 62′, 68′
Drop: –
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