World Rugby ha comunicato come funzioneranno le sanzioni per gli interventi non puniti durante il match
La Coppa del Mondo si avvicina, e World Rugby ha comunicato anche come verranno gestite le sanzioni disciplinari per quanto riguarda i cosiddetti “citing”, ovvero quegli interventi successivi al termine della partita, con l’obiettivo di analizzare – e se necessario sanzionare – dei comportamenti non puniti durante il match.
World Rugby ha comunicato che verranno nominati, per ogni partita, delle commissioni citing da tre persone: un presidente e due membri della giuria, tutti ex allenatori, giocatori e arbitri internazionali. La commissione potrà intervenire fino a 36 ore dal termine della partita.
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Inoltre, per ogni partita sarà nominato un commissario citing proveniente da un paese neutrale, che analizzerà la partita indiretta con accesso immediato a tutte le angolazioni disponibili e ai feed multi-camera. Le squadre possono segnalare al commissario che analizza la partita degli episodi di presunto antigioco entro 12 ore dal termine del match, ma solo il commissario stesso ha il potere di citare un giocatore e di portarlo in commissione.
Trattandosi di un Mondiale, con partite che possono essere anche molto ravvicinate tra loro, World Rugby ha specificato che tutte le udienze disciplinari saranno convocate entro 48 ore dal termine della partita, per non incidere negativamente sulla preparazione della squadra e sulle scelte di formazione degli allenatori. Il periodo di ricordo è a sua volta di 48 ore dalla notifica della decisione.
I commissari e i giudici della commissione citing
Commissari Citing: Shaun Gallagher (Inghilterra), Deker Govender (South Africa), Adrien Menez (Francia), Michael O’Leary (Nuova Zelanda), David Pelton (USA)*, James Sherriff (Australia), Murray Whyte (Irlanda)* and Danae Zamboulis (Inghilterra)
Presidenti di commissione citing: Adam Casselden (Australia), Jean-Noël Couraud (Francia), Sir James Dingemans (Inghilterra), Jennifer Donovan (Irlanda), Roddy Dunlop (Scozia), Mike Hamlin (Inghilterra), Brenda Heather-Latu (Samoa), Nigel Hampton (Nuova Zelanda), Shao-Ing Wang (Singapore)*, Rhian Williams (Galles)
Membri commissione citing: Donal Courtney (Irlanda), Jamie Corsi (Galles), Becky Essex (Inghilterra), Frank Hadden (Scozia), Olly Kohn (Galles), John Langford (Australia), Leon Lloyd (Inghilterra), Mike Mika (Nuova Zelanda), Juan Pablo Spirandelli (Argentina), Stefan Terblanche (South Africa), Valeriu Toma (Romania), Aiolupotea Tonu’u Ofisa Junior Tonu’u (Nuova Zelanda)
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