Solo i Brumbies rimangono ad arginare lo strapotere neozelandese
Sarà un affare tra neozelandesi, con i Brumbies a tentare di metter loro i bastoni tra le ruote.
Ecco il responso dei quarti di finale del Super Rugby Pacific, dove le franchigie dell’isola della lunga nuvola bianca hanno dettato legge quasi su tutti i campi.
Nella giornata di venerdì, come già riportato, i Blues avevano avuto la meglio sui Waratahs nettamente, imponendosi con un largo risultato.
Faranno loro compagnia in semifinale i connazionali dei Chiefs e dei Crusaders e gli australiani dei Brumbies, appunto, ovvero le squadre più in forma della stagione australe: le quattro semifinaliste sono anche le quattro squadre che hanno terminato la regular season in cima alla classifica.
La squadra di Damian McKenzie se l’è comunque dovuta sudare fino in fondo contro dei Reds arcigni, che hanno ceduto 29-20, pur segnando una meta in più all’interno dell’incontro. Non sono bastati però i 225 placcaggi fatti registrare dalla franchigia del Queensland per ottenere la vittoria.
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Ci sono voluti 19 punti al piede proprio di McKenzie, con uno spettacolare 7/7, per portare i Chiefs in semifinale. Al 70′ il sorpasso finale dalla piazzola, fino a quel momento il punteggio era di 19-20. Poi, nel finale, la meta di Pita Gus Sowakula ha chiuso i conti.
Più facile la serata dei Crusaders, che hanno avuto agilmente ragione dei Fijian Drua, già molto soddisfatti della storica qualificazione alle fasi finali. Sette le mete segnate nel 49-8 del quarto di finale in questione, doppietta per Cody Taylor.
Bella battaglia anche fra Brumbies e Hurricanes, chiusa sul 37-33 per gli australiani. A Canberra partita senza esclusione di colpi, con ben 8 mete segnate e la marcatura decisiva che arriva al 71′ grazie a un Tom Wright fra i migliori in campo per tutto il match.
Chiefs e Crusaders giocheranno ora in casa le semifinali, rispettivamente contro Brumbies e Blues. Si gioca il 16 e 17 giugno.
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