Secondo WalesOnline la squadra di Gatland “Deve fare attenzione ad evitare l’ignominia di una sconfitta contro le Fiji all’esordio della Rugby World Cup 2023”
Tanti ritiri uno dietro l’altro, e tutti di nomi altisonanti, a cominciare dallo storico capitano Alun Wyn Jones, passando per Justin Tipuric e Rhys Webb, per chiudere con Cory Hill, e nel mezzo c’è stata anche la rinuncia di Joe Hawkins, che dopo aver denunciato le risibili cifre ricevute come stipendio dalla WRU ha scelto di giocare in Premiership rinunciando alla convocazione.
A ciò si aggiunge l’esclusione dalla lista dei pre-convocati di Rhys Carre, tagliato da Gatland senza troppi complimenti per non aver rispettato gli standard di performance richiesti.
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Insomma, la situazione non è delle più rosee, soprattutto se si aggiungono le tossine delle polemiche degli ultimi mesi, tra minacce di scioperi e crisi economica delle franchigie. E la stampa gallese inizia a temere un possibile contraccolpo durante la Coppa del Mondo. Secondo WalesOnline, infatti, il Galles “Deve fare attenzione ad evitare l’ignominia di una sconfitta contro le Fiji all’esordio della Rugby World Cup 2023”.
La partita contro gli isolani è prevista il 10 settembre a Bordeaux, e sarà valida per la prima giornata del Girone C del Mondiale 2023.
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I timori della stampa gallese sono legati sia al grande miglioramento della franchigia nazionale, i Fijian Drua, arrivati fino agli ottavi del Super Rugby e stoppati solo dai Crusaders, sia dal test match del 2021, quando il Galles rischio lo psicodramma contro delle Fiji ridotte in 14 e poi addirittura in 13. E poi c’è il ricordo della sfida del 2007, quando all’ultima giornata del Mondiale – proprio in Francia, anche se a Nantes in quel caso – le Fiji vinsero 38-34 sbattendo fuori i gallesi dal Torneo.
“Dobbiamo ringraziare Scott Robertson e i giocatori dei Crusaders per aver mostrato al Galles come si battono le Fiji” ha detto Shane Williams a The Rugby Paper: “Chiunque venga scelto dal Gatland dovrà essere pronto a 80 minuti di contrasti duri e grande intensità. I Crusaders sono riusciti a vanificare tutti i tentativi figiani di interrompere il gioco e creare caos con le loro corse e i loro offload. Non sarà facile, perché è un gioco che comporta un dispendio fisico elevato”.
Shane Williams era in campo in quel pomeriggio di Nantes, quando il Galles fu sconfitto dalle Fiji al Mondiale: “Di quella partita si parlerà molto, almeno fino a domenica 10 settembre, quando le due squadre torneranno ad affrontarsi. Ma quello è il passato, e ciò che succederà alla Coppa del Mondo dipenderà solo da come il Galles si preparerà questa estate”.
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