Motivazione e voglia di fare bene alla base del gruppo in partenza per il Sudafrica
Il World Rugby U20 Championship 2023 si avvicina e gli Azzurrini guidati dal coach Massimo Brunello si preparano a decollare verso il Sudafrica.
La partenza della nazionale italiana verso la rainbow nation è prevista venerdì 16 giugno, mentre l’esordio in campo sarà sabato 24 giugno con l’Argentina.
Un match subito impegnativo e altrettano stimolante, in cui la squadra avrà l’occasione di dimostrare il proprio livello di competitività dopo un Sei Nazioni 2023 più che soddisfacente.
Le aspettative sono tante, ma il fatto di dover affrontare altre due sfide dure come quelle con Sudafrica e Georgia impone di dover gestire bene le energie fisiche e mentali.
Italia U20, Brisighella: “L’azzurro è un’emozione a cui non ci si abitua mai”
Sulla scia dei risultati del 2023, il gruppo appare molto motivato e voglioso di emergere. Lo si evince dalle dichiarazioni che alcuni degli Azzurrini hanno rilasciato alla stampa.
«L’azzurro è un’emozione a cui non ci si abitua mai – dichiara Brisighella, intercettato dalla Gazzetta di Mantova – e poi il mondiale è un qualcosa di speciale. Le favorite? Sudafrica e Nuova Zelanda sono davvero forti, tra le europee credo che l’Irlanda possa dire la sua ma anche noi saremo lì per giocarcela con chiunque perché siamo l’Italia e siamo orgogliosi di esserlo. Un’outsider? Credo che Fiji con la sua imprevedibilità possa essere un fattore interessante. Il debutto il 24 giugno a Cape Town con l’Argentina è già un match significativo».
Simone Brisighella, giocatore del Viadana e dell’Accademia delle Zebre gioca abitualmente apertura, ma l’infortunio di Mey potrebbe spostare la posizione in campo. «Potrei giocare anche estremo l’importante sarà avere l’approccio giusto a livello di squadra. L’obiettivo? Vincere un mondiale non è vietato sognarlo e quindi perché no? L’obiettivo minimo è non andare oltre il settimo posto».
Leggi anche: World Rugby U20 Championship 2023: calendario, date e orari della Coppa del Mondo Under 20
La carica di Bozzoni e Botturi
«Affronteremo tutte le partite per vincerle – aggiunge il mediano Filippo Bozzoni al Giornale di Brescia -, l’obiettivo è un posto fra le prime otto, magari addirittura fra le prime quattro… Il Sei Nazioni ci ha dimostrato che possiamo giocarcela con qualunque avversario, ma che non puoi sprecare punti quando hai occasione di marcarne, come è accaduto con la Francia (vittoria dei transalpini in extremis 28-27), e che devi entrare subito in partita, perché con l’Irlanda a Treviso ci siamo svegliati troppo tardi».
La necessità di non lasciare punti importanti diventa ancora più importante in una competizione come il World Rugby U20 Championship 2023, in cui la classifica del girone eliminatorio è decisiva per decretare il piazzamento finale.
«Saranno tutte partite molto dure fisicamente – gli fa eco Jacopo Botturi facendo una panoramica sui competitor – Argentina, Sudafrica e Georgia sono squadre molti forti, con pacchetti di mischia pesanti. Per ora abbiamo studiato soprattutto i Pumitas, ci siamo preparati per l’esordio».
Leggi anche: Cosa aspettarsi dall’Italia under 20 alla Junior Rugby World Cup?
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.