Il capitano dei rodigini conferma il suo impegno anche per la prossima stagione
Sono passate ormai oltre due settimane dalla vittoria dello scudetto da parte del Rovigo e la squadra campione d’Italia si prepara ad affrontare una nuova stagione da protagonista.
Non potrebbe essere altrimenti per una piazza che ha sempre dimostrato di vivere il rugby con una partecipazione eccezionale.
Sul piano del mercato giocatori, sono ben 11 gli atleti che hanno salutato il club rodigino, fra cui anche elementi cruciali ai fini del tricolore come Montemauri, Stavile, Tavuyara e Van Reenen.
In attesa di scoprire quali potranno essere le operazioni in entrata, è stato il capitano Matteo Ferro a rilasciare alcune dichiarazioni sul futuro della squadra e sulle sue ambizioni personali.
Rovigo, Matteo Ferro: “Siamo i campioni d’Italia e tutti ci tengono a difendere il titolo conquistato”
“Lo scudetto è stato un risultato frutto di un lavoro che parte da lontano e che alla fine ha visto premiati tutti gli sforzi e l’attaccamento alla maglia che tutti quanti giocatori e staff hanno dimostrato”, ha spiegato Ferro a La Voce di Rovigo.
“E’ stata una stagione faticosa – prosegue il capitano rossoblù – che ha richiesto dispendio di energie fisiche e mentali ed ora bisogna ricaricare ma è ovvio visto com’è finito il campionato non ci metteremo molto. Ci ritroveremo il prossimo 24 luglio per gettare le basi per la stagione 2023-2024”.
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L’apprezzamento verso il lavoro dello staff tecnico
“Ogni anno ci ritroviamo con nuovi giocatori mentre abbiamo già salutato chi la prossima stagione non vestirà la maglia rossoblù con lo scudetto. Lo staff ha sempre lavorato bene come dimostra anche quest’ultima stagione. Sono certo che i partenti saranno sostituti da giocatori altrettanto bravi che contribuiranno per dare il loro apporto alla causa rossoblù. Siamo la squadra campione d’Italia e credo che tutti ci tengano affinché possiamo difendere il titolo conquistato”.
Infine un cenno sul suo ruolo all’interno del gruppo. Dopo anni in cui ha calcato il campo costantemente da titolare, sul finire di questa stagione è stato utilizzato spesso con la funzione di impact player, un ruolo che non sembra creargli problemi.
“Non sono più giovanissimo ma ho dato la mia disponibilità anche per il prossimo campionato. Poi sta allo staff tecnico decidere chi va in campo e quale minutaggio dare al singolo giocatore. Mi sembra che in tal senso Alessandro Lodi abbia operato in maniera intelligente e vincente”.
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