Kieran Crowley non siederà più sulla panchina dell’Italia dopo la Rugby World Cup 2023

Lo rende noto la FIR con un comunicato

Kieran Crowley ph. S.Pessina

È ufficiale, la Federazione Italiana Rugby fa sapere di non prolungare il contratto di Kieran Crowley con gli Azzurri dopo la Coppa del Mondo 2023, in Francia.

Queste le dichiarazioni del Presidente Marzio Innocenti: “Oggi che abbiamo deciso di chiudere il rapporto con Crowley dopo il prossimo Mondiale è il momento dei bilanci. E quello di Kieran con il rugby italiano è molto positivo. Ha cresciuto un gruppo di ragazzi, facendoli diventare uomini e giocatori di alto livello internazionale, e di questo gli saremo eternamente grati. Ma il nostro lavoro insieme non è ancora finito, ci resta una esaltante avventura da vivere in Francia il prossimo settembre e sono certo che Kieran e la sua squadra lasceranno la loro indelebile impronta nella storia del rugby italiano.”

È ufficiale: Kieran Crowley non allenerà l’Italia dopo la Rugby World Cup 2023

Più amaro il commento di Crowley: “Mi sarebbe piaciuto essere coinvolto con la Nazionale italiana anche per il prossimo ciclo di Rugby World Cup e sono dispiaciuto della scelta della FIR di non estendere il mio contratto. Abbiamo una squadra giovane, che ha maturato una buona esperienza nel corso dell’ultimo anno, con prestazioni che hanno evidenziato miglioramenti in moltissime aree. Abbiamo cambiato il modo di allenarci in palestra e in campo e nel modo in cui approcciamo e giochiamo gli incontri. Abbiamo modificato la mentalità, instillando coraggio e fiducia nei propri mezzi, senza vincoli. Con un Mondiale e altri quattro anni di incontri internazionali, avremo un gruppo con una media di 50-60 caps, una prospettiva emozionante. Purtroppo non sarò parte di questo percorso e adesso la devo pensare a cosa ci aspetta nell’immediato, vale a dire la Rugby World Cup in Francia prima della mia partenza.”

“Sarò impegnato al 100% insieme al nostro staff – prosegue Kieran Crowley- per preparare nel miglior modo possibile questo gruppo di giocatori. Io e mia moglie Sue ricorderemo sempre le splendide persone che abbiamo incontrato e i momenti passati insieme a loro, le squadre che ho allento, i colleghi con cui ho lavorato, la cultura italiana e ovviamente il cibo e il vino. Ci mancherà tutto questo, ma l’Italia avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori.”

Crowley, 61enne neozelandese di Taranaki, ex All Black laureatosi Campione del Mondo nella prima edizione della RWC del 1987, è alla guida della nazionale italiana dal 2021. Ha accettato il ruolo di commissario tecnico dell’Italia dopo aver passato 5 anni sulla panchina del Benetton Rugby, da cui ha raggiunto i primi storici quarti di finale di Pro 14 e di Challenge Cup e ha vinto la Rainbow Cup 20/21.

La carriera da allenatore di Crowley comincia a Taranaki e poi lo porta a guidare i Baby Blacks fino alla vittoria della Coppa del Mondo Under 19 del 2007. Lascia quindi la Nuova Zelanda per diventare capo allenatore del Canada, dal 2008 al 2015, e nel 2016 torna in Italia da allenatore, a Treviso, dopo aver giocato a Parma per 3 anni, dall’83 all’86.

Negli anni passati sotto la sua guida, nel 2022, gli Azzurri sono tornati a vincere nel Sei Nazioni dopo 7 anni e 36 partite perse consecutivamente, battendo il Galles al Millennium Stadium di Cardiff 21 a 22. E nel corso degli ultimi test match di novembre hanno superato l’Australia 28 a 27 al Franchi di Firenze, oltre a Samoa. L’ultimo Sei Nazioni invece non ha confermato nei risultati le buone prestazioni degli Azzurri.

Leggi anche Italia, marcia verso la Rugby World Cup 2023: i convocati al secondo raduno

Infine è molto probabile che la nuova avventura rugbistica dell’allenatore neozelandese sarà in Giappone, a Suzuka, alla guida dei MIE Honda Heat, squadra di proprietà della Honda che milita nella Division Two della Japan Rugby League One.

Per quanto riguarda il futuro head coach della Nazionale italiana Rugby, il cui primo impegno sarà in occasione delle Sei nazioni 2024, si attende l’annuncio ufficiale da parte FIR già nei prossimi giorni, probabilmente già domani. Come anticipato da OnRugby nei giorni scorsi il favorito è l’argentino Gonzalo Quesada ex tecnico dello Stade Francais.

Kieran Crowley traccia un bilancio dei suoi due anni da coach della Nazionale Italiana Rugby

Qui sotto l’intervista al Commissario Tecnico Kieran Crowley che traccia il bilancio del suo percorso sulla panchina della Nazionale da luglio 2021 a oggi con uno sguardo sul potenziale futuro del gruppo Azzurro.

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