Scott Robertson chiude con una vittoria la sua avventura a Christchurch, in una finale tiratissima
I Crusaders vincono ancora il Super Rugby Pacific. Nulla da fare per i Chiefs, davanti per gran parte del match ma beffati nel finale per 25-20. Scott Robertson chiude nel migliore dei modi la sua avventura a Christchurch, e dopo il mondiale andrà meritatamente ad allenare gli All Blacks.
La cronaca
In un Waikato Stadium di Hamilton tutto esaurito va in scena l’atto conclusivo del Super Rugby Pacific dove i Chiefs padroni di casa cercano un titolo che manca da 10 anni contro i Crusaders campioni in carica.
La prima occasione è per gli ospiti che all’ottavo minuto, dopo aver scelto la touche in seguito a un primo fallo, conquistano una seconda punizione optando questa volta per i pali. Richie Mo’unga, da posizione centrale, non sbaglia e porta i Crusaders sul 3-0.
Due minuti più tardi Anton Lienert-Brown viene sanzionato con un giallo per un placcaggio alto, lasciando così i Chiefs in inferiorità numerica, per 10 minuti. I Crusaders, provano ad approfittarne ma complice anche qualche imprecisione nella trasmissione del pallone non riesco a realizzare alcun punto nonostante la superiorità.
Al 17esimo i chiefs si affacciano per la prima volta a ridosso dei 22 avversari e conquista due vantaggi nella stessa azione. L’azione non si concretizza, si trona sul primo vantaggio, e Damian McKenzie infila il calcio del pareggio in mezzo ai pali.
L’inerzia della partita sembra girare a favore dei Chiefs che infatti al 22esimo vanno in meta con Shaun Stevenson al termine di una bella azione avviata da Damian McKenzie. Lo stesso McKenzie trasforma portando il parziale sul 10-3. Al minuto 27 altro giallo per i Chiefs, questa volta è Luke Jacobson il punito, e i Crusaders non si fanno pregare: sugli sviluppi della touche sfruttano una delle loro armi migliori andando in meta con un drive finalizzato da Codie Taylor. Mo’unga sbaglia e il punteggio rimane sul 10-8.
A 4 minuti dal riposo splendida meta dei Crusaders con Mo’unga che finalizza un’azione corale partita da una cassaforte ben gestita. La stessa apertura si occupa di trasformare portando il parziale sul 10-15.
Nella ripresa i Chiefs cambiano marcia e dopo 3 minuti segnano una meta stupenda. Mischia vinta a metà campo, Weber allarga su Nankivell che incrocia benissimo per la corsa di taglio di Stevenson, l’estremo al momento giusto serve Narawa che vola in meta per la meta del contro-sorpasso, grazie alla trasformazione di McKenzie.
I Crusaders vanno in difficoltà, Scott Barrett salva tutto con una gran touche rubata nei propri 22, ma al 49′ i Chiefs guadagnano un calcio di punizione dopo un’altra grande azione di Narawa: McKenzie centra i pali per il 20-15. La squadra di Robertson prova a reagire affidandosi alla solita rolling maul, che per due volte va vicinissima alla meta, e alla terza arriva il giallo al capitano Sam Cane.
I Crusaders, con l’uomo in più, sentono l’odore del sangue e marcano istantaneamente con Codie Taylor. Stavolta la difesa dei Chiefs non può nulla contro il devastante drive avversario. Mo’unga trasforma per il vantaggio, 22-20 Crusaders.
In inferiorità numerica i Chiefs approfittano dell’indisciplina dei Crusaders, che regalano un calcio di punizione a metà campo. McKenzie non ci pensa due volte e va per i pali: c’è la precisione ma non la potenza, e il calcio arriva corto di poco. Nel finale, i Crusaders mettono la parola “fine” alla partita guadagnando un calcio di punizione a 30 secondi dalla fine. Mo’Unga centra i pali e chiude il match per il 25-20 finale. I Crusaders, in una delle loro stagioni più difficili, vincono ancora il Super Rugby.
Chiefs: 15 Shaun Stevenson, 14 Emoni Narawa, 13 Alex Nankivell, 12 Anton Lienert-Brown, 11 Etene Nanai-Seturo, 10 Damian McKenzie, 9 Brad Weber (CC), 8 Luke Jacobson, 7 Sam Cane (C), 6 Pita-Gus Sowakula, 5 Tupou Vaa’i, 4 Brodie Retallick, 3 George Dyer, 2 Samisoni Taukei’aho, 1 Aidan Ross
A disposizione: 16 Tyrone Thompson, 17 Ollie Norris, 18 John Ryan, 19 Naitoa Ah Kuoi, 20 Samipeni Finau, 21 Cortez Ratima, 22 Josh Ioane, 23 Rameka Pihipi
Marcatori Chiefs
Mete: Shaun Stevenson (22), Emoni Narawa (43)
Trasformazioni: Damian McKenzie (24, 44)
Calci di punizione: Damian McKenzie (19, 49)
Crusaders: 15 Will Jordan, 14 Dallas McLeod, 13 Braydon Ennor, 12 Jack Goodhue, 11 Leicester Fainga’anuku, 10 Richie Mo’unga, 9 Mitch Drummond, 8 Christian Lio-Willie, 7 Tom Christie, 6 Sione Havili Talitui, 5 Sam Whitelock, 4 Scott Barrett (C), 3 Oli Jager, 2 Codie Taylor, 1 Tamaiti Williams.
A disposizione: 16 George Bell, 17 Kershawl Sykes-Martin, 18 Reuben O’Neill, 19 Quinten Strange, 20 Dom Gardiner, 21 Willi Heinz, 22 Fergus Burke, 23 Chay Fihaki
Marcatori Crusaders
Mete: Codie Taylor (28) Richie Mo’unga (36), Codie Taylor (73)
Trasformazioni: Richie Mo’unga (37, 73)
Calci di punizione: Richie Mo’unga (8, 80)
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