L’analisi del tecnico all’inizio della pre-season: “Vogliamo crescere ancora. I nuovi innesti e il gruppo ristretto durante il Mondiale aumenteranno la competizione interna”
È iniziata la preparazione del Benetton alla stagione 2023-24: un’annata particolare, che con il Mondiale in mezzo vedrà la pre-stagione durare praticamente il doppio rispetto al solito. La prima giornata, infatti, è prevista il 21-22 ottobre, quando la Coppa del Mondo sarà ormai giunta alle sue fasi finali: “L’intenzione è quella di continuare a crescere rispetto all’anno scorso” ha spiegato Marco Bortolami ai microfoni di Ben Tv.
Marco Bortolami: “Sarà una stagione di crescita”
“Abbiamo una grandissima opportunità, con una pre-stagione lunga il doppio rispetto al normale. Il mio messaggio alla squadra è stato questo: il 21 ottobre dovremmo essere due anni più forti rispetto a dove siamo oggi. Siamo molto motivati, c’è molto entusiasmo. I giocatori sono rientrati con degli standard fisici e target importanti, ed è un ottimo segnale” ha spiegato il tecnico.
Sulla continuità: “Per me è il terzo anno, e ho imparato tante cose nelle due stagioni precedenti. Continuiamo ad evolvere sia come squadra che come sistema. Riesco a comprendere meglio alcune dinamiche, i ragazzi e gli allenatori. Lo scorso anno è stato di cambiamento, questo deve essere di crescita. Abbiamo una grande opportunità, con degli innesti di qualità”.
Bortolami: “Più forti rispetto all’anno scorso”
“Sicuramente c’è qualità ed energia nuova, fondamentale in un gruppo di persone” ha proseguito Bortolami: “Siamo riusciti a tenere i giocatori e gli allenatori che volevamo tenere. Per me è importantissimo tenere i bravi giocatori e i bravi allenatori, ma soprattutto le brave persone. Da questo punto di vista credo che siamo in una posizione più forte rispetto allo scorso anno e la squadra sentirà questo. La performance sul campo rispecchierà questo mio pensiero; non vedo l’ora di iniziare”.
Il tecnico ha poi descritto come saranno divise le varie fasi del lavoro di preparazione: “Abbiamo un blocco di due settimane in cui lavoreremo dal punto di vista fisico e sulle skills generiche. Dal secondo blocco di quattro settimane inizieremo a impostare tutta l’organizzazione di squadra. Per cui avremo due blocchi di quattro settimane in cui costruiremo le basi del nostro gioco e attueremo i cambiamenti necessari sia in attacco che in difesa e nelle fasi statiche”.
Le amichevoli: “Avremo un blocco di quattro settimane di amichevoli contro avversari di varia caratura e vario livello che ci permetteranno di testare i nostri sistemi e arrivare pronti il 21 ottobre. Come allenatore non posso chiedere di meglio, adesso dovremo fare il duro lavoro, ma sono sicuro che sarà anche divertente per i ragazzi“.
Sul gruppo ristretto: “Ci si può concentrare di più sui singoli e fare un lavoro più di qualità, anche se la qualità ci sarà sempre, anche quando rientreranno gli altri giocatori. L’obiettivo era migliorare la rosa e i giocatori che sono qui durante le finestre internazionali. Credo che il lavoro che questi ragazzi faranno metterà sotto pressione chi poi rientrerà in gruppo. E’ tutto ciò che voglio, perché la competizione interna ti porta a giocare meglio ed essere più competitivo contro gli avversari“.
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