Il progetto di Quesada: “Voglio vivere in Italia e lavorare coi club. Con Innocenti condividiamo le stesse idee”

In una lunga intervista a L’Equipe il tecnico argentino ha raccontato il percorso che lo ha portato sulla panchina degli Azzurri e come ha intenzione di lavorare nei prossimi anni

Il progetto di Quesada: "Voglio vivere in Italia e lavorare coi club. Con Innocenti condividiamo le stesse idee"

Il progetto di Quesada: “Voglio vivere in Italia e lavorare coi club. Con Innocenti condividiamo le stesse idee” (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Per la prima volta, il futuro tecnico dell’Italia Gonzalo Quesada ha parlato apertamente del suo impegno con gli Azzurri. Il tecnico, come riporta L’Equipe che lo ha intervistato, aveva volutamente rinviato l’intervista perché voleva prima aspettare l’ufficialità dell’annuncio: “Ho ricevuto alcune proposte (Lione e Montpellier, riporta L’Equipe), compresa quella dell’Italia. I primi contatti risalgono a febbraio, ma gli incontri concreti sono iniziati dopo il Sei Nazioni”.

Gonzalo Quesada spiega la sua scelta di allenare l’Italia

“Decisivo è stato il presidente Marzio Innocenti. Ero convinto dal suo progetto e dalla sua visione. Ho capito che condividevamo gli stessi valori e la stessa idea di rugby. Ho sentito molta fiducia e le sue parole mi hanno toccato. So che l’Italia è la 14esima nazione al mondo e che la maggior parte dei nazionali gioca in due squadre (Benetton e Zebre, ndr) ma c’è una buona generazione. La sfida è bella. L’Italia è una grande nazione di rugby ed essere il suo allenatore è un onore” ha detto Quesada.

Leggi anche: Summer Nations Series: Italia, ufficializzate le sedi dei match contro Romania e Giappone

Il tecnico ha poi spiegato a L’Equipe perché ha scelto l’Italia, nonostante le numerose offerte ricevute, e come intende lavorare per la causa Azzurra: “Volevo tornare al rugby internazionale. L’Italia, con questa giovane generazione e le avversità che ha dovuto affrontare, mi fa pensare a quello che ho vissuto quando sono arrivato allo Stade nel 2013 o ai Jaguares nel 2018, dove niente è scontato”.

“Mi piace costruire le basi di un progetto di squadra, mettere in campo una visione, un’identità, un cultura del lavoro e della realizzazione, creare un progetto di gioco innovativo, e sono in sintonia con il gioco offensivo prodotto dalla squadra. Voglio vivere tutto l’anno in Italia, lavorare con i club e impegnarmi al 200%”.

Leggi anche: Italia, Tommaso Menoncello: “Alla Coppa del Mondo cercheremo di dare tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi”

Il tecnico sarà messo subito a dura prova. Dopo il suo arrivo, infatti, inizierà subito il Sei Nazioni: “Arriverò a gennaio 2024 mantenendo lo staff attuale. Sarà tutto molto rapido, visto che giocheremo contro l’Inghilterra poco dopo, il 3 febbraio. Ho già iniziato a guardare le loro ultime partite, a preparare alcune basi di lavoro”.

Sugli obiettivi: “Cercherò di gestire al meglio questo primo Sei Nazioni, poi avrò tempo per andare oltre, anche se so che ci saranno grandi aspettative e che i risultati dovranno essere ottenuti in fretta. L’Italia è una squadra votata all’attacco e questo mi piace. Bisognerà trovare un equilibrio, gestire al meglio certe zone del campo ma anche aggiornare le basi culturali del rugby italiano: la mischia e la difesa”.

 

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Italia-All Blacks, la conferenza stampa di Nacho Brex alla vigilia del match

Il capitano azzurro per la partita di sabato: "Grande focus sulla difesa. Al mondiale abbiamo imparato a non sottovalutarli neanche per un secondo"

22 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia-All Blacks, Nacho Brex: “Non siamo quelli del 96-17: vogliamo dimostrarlo”

Le parole del centro azzurro che sarà capitano nella sfida di Torino contro gli All Blacks

22 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, le parole di Quesada prima della sfida con gli All Blacks: “Sarà una tempesta, dobbiamo essere pronti”

Il tecnico alla vigilia dell'ultimo match delle Autumn Nations Series: "Duro perdere Lamaro, ma siamo competitivi. Capuozzo ha tantissima voglia di gi...

21 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-All Blacks, Quesada opta per 6 cambi di formazione

Per la partita con la Nuova Zelanda torna Capuozzo fra i titolari. Carte mischiate anche in panchina

21 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Leadership, grandi giocate e lacrime: 5 momenti iconici che raccontano Sergio Parisse

Dell'ex capitano azzurro, inserito nella Hall of Fame di World Rugby, si potrebbe parlare all'infinito: abbiamo scelto 5 momenti significativi per rac...

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Alessandro Fusco: “Grande soddisfazione tornare in Azzurro”

Il mediano ha trafitto la Georgia nel finale: "Giocata preparata. Contento non tanto per la meta ma per il successo della squadra"

20 Novembre 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale