La squadra di Brunello batte i padroni di casa e conquista una vittoria storica
Voglia riscatto, cuore e grinta. E poi le lacrime di gioia. C’è tutto in questa splendida vittoria dell’Italia, che espugna il pantano del Paarl Gymnasium e batte i padroni di casa del Sudafrica per 34-26 nella seconda giornata del World Rugby Championship Under 20. La squadra di Brunello riscatta l’opaca prova contro l’Argentina e porta a casa 5 punti fondamentali, dopo una prestazione mostruosa dal punto di vista dell’impatto fisico, vincendo la battaglia in mischia e nel punto d’incontro e sopperendo anche ad alcuni errori difensivi che avrebbero potuto costare la partita. Player of the match Lorenzo Casilio, che ha amministrato una partita piena di palloni difficilissimi tra pioggia e fango.
La cronaca di Sudafrica-Italia
Il Sudafrica prova subito ad imporsi fisicamente, trovando però una pronta risposta difensiva dell’Italia, che mette anche un primo importante punto in mischia con Bartolini, uscito vincitore dal primo scontro contro Mdanda. Si va dall’altra parte, e alla prima occasione l’Italia colpisce: penaltouche ai 5 metri, maul avanzante e Sudafrica che non può far altro che far crollare tutto. Arriva la meta tecnica e giallo a Mdanda.
I Junior Springboks pagano l’eccessiva indisciplina (6 falli nei primi 16 minuti) e a soffrono l’offensiva degli Azzurrini, che al 18′ marcano ancora con Nicholas Gasperini, che finalizza dopo una prima grande carica di Federico Pisani. Brisighella trasforma per il 14-0. La squadra di Brunello si adatta bene alla difficili condizioni del campo, tiene nella battaglia fisica con gli avanti e concede pochissimo agli avversari: al 24′ ancora un fallo degli Springboks nel punto d’incontro concede a Brisighella il piazzato del 17-0.
Al 28′ arriva la prima vera reazione del Sudafrica, che organizza in maniera furiosa una serie di pick&go e arriva fino all’ingresso dei 22 italiani, guadagnando due calci di punizione nella stessa azione. Si va in rimessa, e l’azione porta alla meta di Katlego Letebele. Dopo 30 minuti, il Sudafrica sfodera per la prima volta il suo potenziale fisico e accorcia le distanze. Khan si attarda troppo nella trasformazione, in mezzo ai pali, e viene stoppato regolarmente da Douglas.
Nel finale di frazione cambia l’inerzia della mischia, con il Sudafrica che comincia a guadagnare calci di punizione e mettere tanta pressione alla squadra di Brunello, costretta a rintanarsi nei propri 22. I Junior Springboks spingono e costringono l’Italia a commettere tanti falli, e al 36′ l’arbitro presenta a capitan Odiase il primo richiamo ufficiale. I Sudafricani continuano a spingere e alla fine marcano con Lorenzo Julius, che raccoglie un gran cross-kick di Khan, che poi trasforma: 17-12 per l’Italia.
Nella ripresa Brunello inserisce Gallorini per Pisani. Il pilone destro mette subito la sua firma al match, marcando al 45′ la meta del 24-12 dopo un’altra devastante maul azzurra. Brisighella trasforma da posizione difficile. Il Sudafrica sbanda, un fallo inutile su Casilio consente agli Azzurrini di ritornare in attacco: qui la squadra di Brunello mette insieme un’azione da 17 fasi, tutte con gli avanti, logorando i sudafricani e marcando ancora con Gallorini: 31-12 Italia e punto di bonus offensivo conquistato.
Nel momento più difficile, il Sudafrica ritorna in partita grazie alla magia di Damian Markus, che evita il primo placcaggio nei propri 22, apre il gas nonostante il campo fangoso e nessun italiano riesce a prenderlo. Il numero 12 batte anche l’estremo Gesi con una finta e marca in mezzo ai pali. Al 61′ gli Junior Springboks marcano ancora: Juann Else sorprende tutti raccogliendo il pallone dalla base del raggruppamento e non trovando, incredibilmente, nessuno a contrastarlo: 31-26.
L’Italia prova a reagire, ancora con un lunghissimo multifase che però stavolta viene ben arginato dalla difesa sudafricana, che poi risolve la questione con un grandissimo calcio di liberazione di Izaks, che riporta il gioco sui 10 metri azzurri. Tanta sofferenza, ma la difesa azzurra tiene, e soprattutto i primi 8 si dimostrano nettamente superiore in mischia ordinata, ancora di salvezza nel momento più difficile. Nel finale la squadra di Brunello torna in attacco, sfiora la meta del k.o. e poi guadagna un penalty fondamentale grazie a un gran tenuto conquistato da Passarella: Sante centra i pali per il 34-26.
Nel finale il Sudafrica prova disperatamente a riaprire la partita, sbattendo contro una grande difesa azzurra. Alla fine, i padroni di casa si accontentano di andare per i pali e conquistare almeno il punto di bonus difensivo, ma Khan sbaglia il calcio e il match finisce 34-26 per l’Italia, che conquista meritatamente la prima vittoria della sua storia contro il Sudafrica under 20.
Francesco Palma
Leggi anche: World Rugby U20 Championship 2023, gli highlights di Italia – Sudafrica
Il tabellino di Sudafrica-Italia
Sudafrica: 15 Regan Izaks, 14 Michael Annies , 13 Katlego Letebele, 12 Damian Markus, 11 Quewin Nortje , 10 Sam Francis, 9 Neil Le Roux , 8 Cornѐ Beets, 7 Jannes Potgieter, 6 Paul de Villiers (captain), 5 Jacob Frederick van Heerden, 4 Tiaan Wessels, 3 Mawande Mdanda, 2 Juann Else, 1 Cornè Lavagna.
A disposizione: 16 Samuel Jordaan Kotze, 17 Phatu Ganyane, 18 Zachary Porthen, 19 Ghudian van Reenen, 20 Gcinokuhle Mdletshe, 21 Imad Khan, 22 Litelihle Bester, 23 Jurenzo Julius.
Mete: Letebele 30′, Julius 38′, Markus 58′, Else 61′
Trasformazioni: Khan 39′, 58′, 61′
Punizioni:
Cartellini: giallo a Mdanda 9′ per crollo irregolare della maul,
Italia: 15 Alessandro Gesi, 14 Francesco Bini, 13 Lorenzo Elettri, 12 Dewi Passarella, 11 Matthias Douglas, 10 Simone Brisighella, 9 Lorenzo Casilio, 8 Fabio Ruaro, 7 David Odiase (captain), 6 Filippo Lavorenti, 5 Pietro Turrisi, 4 Enrico Pontarini, 3 Federico Pisani, 2 Nicholas Gasperini, 1 Riccardo Bartolini
A disposizione: 16 Giovanni Quattrini, 17 Samuele Taddei, 18 Marcos Francesco Gallorini, 19 Alex Mattioli, 20 Carlos Berlese, 21 Sebastiano Battara, 22 Giovanni Sante, 23 Matteo Rubinato
Mete: Penalty Try 9′, Gasperini 18′, Gallorini 46′, 50′
Trasformazioni: Brisighella 19′, 47′, 52′
Punizioni: Brisighella 25′, Sante 75′
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.