Dopo l’amaro esordio, gli Azzurrini devono riuscire a fare punti in classifica contro i padroni di casa
World Rugby U20 Championship 2023: la preview di Italia – Sudafrica – ph. World Rugby
È bastata una partita per rovinare i piani degli Azzurrini di coach Massimo Brunello. L’esordio contro l’Argentina al World Rugby U20 Championship 2023 non poteva essere più amaro: un’espulsione rimediata nei primi 20 minuti di partita, un passivo pesante e neanche un punto bonus in classifica. Ed ora tocca affrontare il match probabilmente più ostico, quello contro il Sudafrica, il paese che ospita la manifestazione.
La sfida contro gli Junior Springboks del ct Bafana Nhleko è prevista per le ore 16:00 di oggi, giovedì 29 giugno. Se per l’Italia abbiamo accennato allo sfortunato esito del primo turno, i padroni di casa, al secondo posto del girone C con 4 punti, arrivano sì da un successo ma risicato, e senza punti bonus, contro la Georgia.
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Il match tra il Sudafrica e i caucasici è stato deciso sul piano fisico. Uno scontro abrasivo e giocato molto dalla piazzola, come è nelle corde dei padroni di casa ma anche della Georgia. Di conseguenza è risultato combattuto fino all’ultimo, anche se la marcia in più degli Junior Springboks gli ha permesso di tenere e concludere la partita sul 33-23, senza nulla lasciare agli sfidanti in termini di punti bonus.
La situazione dell’Italia U20 in classifica: agli Azzurrini servono punti
È proprio su questo piano, però, che l’Italia deve riuscire ad incidere. Per centrare quello che potremmo definire “l’obiettivo minimo” della nazionale azzurra U20, ovvero una salvezza sicura, bisogna evitare il torneo 9°/12° posto, quello in cui si rischia la retrocessione. Ma lo “zero” in classifica rimediato dopo la partita con l’Argentina complica molto la faccenda: anche fare incetta di punti contro la Georgia, cosa peraltro molto difficile, rischia di non essere abbastanza.
Di conseguenza strappare almeno un punto bonus al Sudafrica U20 diventa una priorità per gli Azzurrini. Certamente riuscire a battere i padroni di casa sarebbe opzione ancora migliore, per quanto di non facile realizzazione. Proprio la sconfitta dell’Italia contro l’Argentina testimonia però che anche un singolo episodio può influire tanto sull’esito finale di una partita e i ragazzi di coach Brunello hanno degli assi nella manica su cui puntare per mettere in difficoltà gli Junior Springboks, in particolare nel pacchetto di mischia.
Italia e Sudafrica: due formazioni molto rimaneggiate
La stessa Georgia nella prima giornata ha dimostrato che si può mettere il bastone tra le ruote del Sudafrica. Ma un altro fattore che può incidere è l’ampio turnover rispetto allo scorso turno: sia Brunello, sia Nhleko hanno annunciato delle formazioni molto rimaneggiate. E se sono ben dieci i cambi del Sudafrica (tra cui da segnalare l’assenza di Masande Mtshali, una delle ali più pericolose) l’Italia non è da meno, in particolare tra gli avanti e la mediana.
Tutta la prima linea è stata sostituita, scelto dal primo minuto il trio Bartolini-Gasperini-Pisani, in seconda linea Turrisi sarà affiancato da Pontarini mentre in terza dentro Ruaro e Lavorenti, oltre al confermato Odiase.
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Brisighella viene spostato dall’estremo alla mediana, con il numero 10, completata da Casilio, che sostituisce Battara. Infine, tra i trequarti, spazio dal primo minuto a Bini ed Elettri, rispettivamente ala e secondo centro. Confermati ovviamente Passarella e Douglas, che si sono rivelati come i più pericolosi contro l’Argentina. Per quanto riguarda la panchina, il ct Brunello si tiene a disposizione 6 avanti e 2 trequarti, tra cui spiccano i nomi di Quattrini, Mattioli e Rubinato, al rientro dopo un lungo stop per infortunio, col numero 23.
In conclusione la qualità non manca tra le fila dell’Italia U20, pur dovendo scontare la forzata assenza di Aminu. Il Sudafrica parte con una cilindrata superiore ma non è invalicabile: qualora un episodio incidesse sulla partita, gli Azzurrini avrebbero la possibilità di approfittarne, quantomeno per andare a caccia di punti bonus.
Matteo Salmoiraghi
Sudafrica: 15 Regan Izaks, 14 Michael Annies , 13 Katlego Letebele, 12 Damian Markus, 11 Quewin Nortje , 10 Sam Francis, 9 Neil Le Roux , 8 Cornѐ Beets, 7 Jannes Potgieter, 6 Paul de Villiers (captain), 5 Jacob Frederick van Heerden, 4 Tiaan Wessels, 3 Mawande Mdanda, 2 Juann Else, 1 Cornè Lavagna.
A disposizione: 16 Samuel Jordaan Kotze, 17 Phatu Ganyane, 18 Zachary Porthen, 19 Ghudian van Reenen, 20 Gcinokuhle Mdletshe, 21 Imad Khan, 22 Litelihle Bester, 23 Jurenzo Julius.
Italia: 15 Alessandro Gesi, 14 Francesco Bini, 13 Lorenzo Elettri, 12 Dewi Passarella, 11 Matthias Douglas, 10 Simone Brisighella, 9 Lorenzo Casilio, 8 Fabio Ruaro, 7 David Odiase (captain), 6 Filippo Lavorenti, 5 Pietro Turrisi, 4 Enrico Pontarini, 3 Federico Pisanim, 2 Nicholas Gasperini, 1 Riccardo Bartolini
A disposizione: 16 Giovanni Quattrini, 17 Samuele Taddei, 18 Marcos Francesco Gallorini, 19 Alex Mattioli, 20 Carlos Berlese, 21 Sebastiano Battara, 22 Giovanni Sante, 23 Matteo Rubinato
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