Dopo lo splendido successo con il Sudafrica, si pensa già alla prossima partita: le parole dei protagonisti del match
Dopo l’impresa contro il Sudafrica, battuto a domicilio per 34-26 nella seconda giornata del Mondiale Under 20, l’Italia è già concentrata sulla Georgia, ultima avversaria del girone.
Tutto è ancora possibile, l’Italia può sognare una storica semifinale così come rischiare ancora di finire nel torneo per non retrocedere. Per questo è importante mantenere alta la concentrazione, come spiega ai canali ufficiali della Fir Lorenzo Casilio, player of the match del successo sugli Junior Springboks.
“L’annuncio allo stadio della mia nomina a player of the match è stato un’emozione indescrivibile, peraltro alla mia prima da titolare, mentre la squadra stava lottando negli ultimi minuti di una partita incredibile”.
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“Non ci sono parole sufficienti per descrivere quanto tutto questo significhi per me e per il mio percorso. Chiaramente però conta molto di più quello che abbiamo fatto come collettivo, ci serviva dare a noi stessi e a tutto il resto del mondo una risposta dopo la sconfitta con l’Argentina e contro il Sudafrica, in casa loro, nel loro Mondiale, abbiamo dimostrato quanto vale questo gruppo”.
Casilio ha poi analizzato la grande vittoria di giovedì: “Direi che abbiamo giocato una partita intelligente in condizioni molto difficili, il piano di gioco era di fare meno falli possibili forzando i loro, sfruttando i nostri punti forti e adattandoci al terreno pesante, ci abbiamo lavorato con tanta applicazione nei giorni precedenti e alla fine è andata bene, ma questo successo deve essere per noi solo un punto di partenza, con la Georgia ci giochiamo tanto e sicuramente la partita sarà durissima”.
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Il successo contro il Sudafrica è il coronamento di un percorso di 2 anni, iniziato con la vittoria dell’under 18 nel 2021 in un test contro l’Inghilterra, battuta poi 2 volte dall’under 20 nel 2022, fino allo storico terzo posto al Sei Nazioni di quest’anno, come sottolinea il terza linea Matteo Rubinato, tornato da un infortunio e ritornato in campo proprio contro il Sudafrica.
“È qualcosa di incredibile, nessuno ci era riuscito prima. Abbiamo iniziato due anni fa battendo l’Inghilterra con l’under 18, poi li abbiamo ribattuti l’anno dopo. Siamo a un buon livello e dobbiamo migliorare ancora, correggere e migliorare tutti i nostri errori e fare ancora meglio. La sfida contro la Georgia sarà molto simile a questa dal punto di vista fisico, dobbiamo continuare a spingere” ha detto Rubinato a RugbyPass.
“La squadra ha reagito benissimo dopo la sconfitta con l’Argentina. Eravamo ovviamente dispiaciuti per la sconfitta, ma questa partita ci ha dato una grande iniezione di energia in vista della Georgia. I primi 15 minuti tutti noi dalla panchina abbiamo cercato di spingere i nostri compagni in campo, è stata una partita durissima dal punto di vista fisico per 80 minuti, ma l’abbiamo giocata molto bene. Le condizioni? È stato difficile, ma quando scendiamo in campo pensiamo solo a una cosa, a vincere” ha concluso Rubinato.
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