L’annuncio è stato dato dallo stesso head coach alla stampa nipponica
Jamie Joseph si dimetterà dalla posizione di capo allenatore del Giappone alla fine della Rugby World Cup 2023. Ad annunciarlo è stato il tecnico stesso alla stampa nipponica, mentre erano in corso gli allenamenti per preparare la squadra che affronterà gli All Blacks XV questo sabato, 8 luglio.
Tutti i cicli prima o poi finiscono: è anche il caso dell’ex-tecnico degli Highlanders, che allena il Giappone dal 2016. Alcuni cicli però fanno la storia e vengono ricordati, altri cadono nel dimenticatoio. La presenza di Jamie Joseph quale head coach dei Brave Blossoms appartiene sicuramente alla prima categoria.
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Jamie Joseph in Giappone: dalla storica RWC 2019 all’addio dopo l’edizione 2023
Sotto la sua guida il Giappone ha ottenuto un risultato davvero storico: per la prima volta nella loro storia i Brave Blossoms hanno raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo di rugby, risultando oltretutto la prima nazionale asiatica a farcela. Un risultato reso ancor più significativo considerando che è stato ottenuto nell’edizione casalinga della RWC, quella del 2019. Dopo l’ottimo expoit, Joseph ha prolungato il suo contratto fino al Mondiale successivo.
Nelle ultime ore, però, il tecnico ha deciso di chiudere questa lunga parentesi nel paese del Sol Levante. Nelle ultime ore, mentre era al campo d’allenamento con la squadra, Joseph ha detto queste parole all’agenzia di stampa nipponica Kyodo, riportata da Rugbypass: “La mia permanenza in Giappone è stata molto positiva, penso che sia il momento giusto per salutare”, dichiarando che ha preso questa decisione anche per stare più vicino alla famiglia.
Prima di lasciare il Giappone, però, l’head coach vivrà ancora mesi intensi con la squadra. I Brave Blossoms hanno davanti a loro settimane di lavoro e test match estivi per arrivare pronti all’edizione francese della RWC, tra cui un raduno a Treviso che li vedrà sfidare l’Italia il 26 agosto, ultimo banco di prova prima del Mondiale. I nipponici sono stati inseriti nel girone D con Inghilterra, Samoa, Argentina e Cile, che affronteranno all’esordio.
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