La decisione dell’estremo scozzese è causata da problematiche di natura fisica
Il ritiro dell’estremo della nazionale scozzese (nonchè capitano di lungo corso) Stuart Hogg era già stato annunciato nel marzo scorso.
Secondo i piani comunicati dallo stesso giocatore, l’addio definitivo sarebbe dovuto arrivare dopo la Coppa del Mondo che si giocherà in Francia a partire da settembre.
Invece l’ex giocatore di Glasgow ed Exeter classe 1992, ha sorpreso tutti e appenderà gli scarpini al chiodo con effetto immediato, dunque senza prendere parte alla rassegna iridata.
A pesare sulla sua scelta ci sono soprattutto problemi di natura fisica. Stuart Hogg non aveva fatto mistero di essere in difficoltà nel gestire gli infortuni e di non riuscire a replicare i picchi di forma.
Leggi anche: Damian McKenzie, rinascere a numero 10
Stuart Hogg, niente Coppa del Mondo: ritiro con effetto immediato a soli 31 anni
La nazionale allenata da Gregor Townsend perderà così un giocatore di grandissima esperienza: oltre 100 caps in nazionale, conditi dalla cifra record di 25 mete.
Il suo impatto sulla squadra fin dal debutto nel Sei Nazioni 2011, è stato enorme. Attaccante formidabile, ma soprattutto atleta dalla spiccata personalità, fino al Sei Nazioni 2023 è stato regolarmente fra i migliori interpreti mondiali nello spot di estremo.
Nel suo curriculum ci sono anche 3 convocazioni per altrettanti tour dei British & Irish Lions. Nell’ultimo tour, in Sudafrica, Hogg ha giocato da titolare due test.
“Ho combattuto con tutto quello che avevo per fare la Coppa del Mondo di Rugby, ma questa volta il mio corpo non è stato in grado di fare le cose che volevo e di cui avevo bisogno – ha dichiarato Stuart Hogg ai canali della federazione scozzese – Sapevamo che alla fine questo giorno sarebbe arrivato, solo che non avrei mai pensato che sarebbe stato così presto.”
A wonderful Scotland career comes to a close.
Read more ➡ https://t.co/qsuobXpGzT pic.twitter.com/SBpnkk01s1
— Scottish Rugby (@Scotlandteam) July 9, 2023
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.