Sono ore di attesa per il numero 10 che domani, giovedì 13 luglio, conoscerà la decisione della Commissione
L’Irlanda è tra le squadre più attese all’imminente Rugby World Cup 2023, che prenderà il via in Francia tra meno di due mesi. La Nazionale dell’Isola di Smeraldo è attualmente la numero uno del ranking mondiale e va a caccia di uno storico obiettivo: riuscire ad infrangere il tabù delle semifinali, fase che non è mai riuscita a raggiungere in nessuna delle edizioni passate.
Si tratta di una mancanza grave per una Nazionale di tale storia e caratura, che sulla carta potrebbe ambire anche a ben di più. Andy Farrell, head coach dell’Irlanda, sta preparando i suoi uomini per affrontare questa sfida ma rischia di non avere a disposizione uno dei protagonisti principali delle fortune della squadra negli ultimi anni: stiamo parlando di Johnny Sexton.
L’Irlanda e Sexton attendono domani l’esito della Commissione disciplinare: rischio squalifica
Sulla partecipazione o meno al Mondiale del mediano di apertura e capitano dell’Irlanda pende infatti il verdetto di una commissione disciplinare indipendente che si riunirà proprio domani, giovedì 13 luglio. Tale giuria, con la quale Sexton si collegherà in videoconferenza, dovrà stabilire se l’atleta merita una squalifica per i fatti avvenuti immediatamente dopo il fischio conclusivo della finale di Champions Cup, quando La Rochelle ha battuto di un punto il Leinster di Sexton.
In quell’occasione il mediano di apertura, che aveva guardato la finale dalla tribuna, è sceso in campo al termine della partita e si è avvicinato al direttore di gara Jaco Peyper e i suoi assistenti, Karl Dickson e Christophe Ridley. Con loro ha avuto un’accesa discussione e avrebbe rivolto in particolare all’arbitro sudafricano alcuni insulti.
L’EPCR ha poi pubblicato un comunicato dove si legge: “Dopo una attenta ricostruzione dei fatti e una revisione del comportamento di Sexton verso gli ufficiali di gara dopo il match, in accordo con il regolamento di EPCR, è stato presentato un reclamo di condotta dall’Ufficiale disciplinare”.
La commissione incaricata di decidere se c’è stato un illecito comportamento da parte del mediano di apertura è presieduta da Christopher Quinlan, oltre alla presenza di Adam Casselden e Marcello D’Orey, rispettivamente rappresentanti delle federazioni inglese, australiana e portoghese.
Leggi anche: Graham Henry: “Irlanda e Francia sono le favorite alla Rugby World Cup 2023”
Domani, giovedì 13 luglio, si conoscerà la decisione della giuria. Qualora decidesse per una squalifica, la presenza di Johnny Sexton alla Rugby World Cup 2023 sarebbe a rischio e sicuramente il numero 10 si troverebbe a dover saltare i test match di preparazione al Mondiale.
L’Irlanda ha in programma tre partite delle Summer Series: il 5 agosto contro l’Italia, il 19 con l’Inghilterra e il 26 contro Samoa. Il primo match della Rugby World Cup 2023, nella quale i Verdi sono stati inseriti nel girone B con Sudafrica, Scozia, Tonga e Romania, è invece previsto per il 9 settembre contro quest’ultima.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.