A spiegarlo è il commissario tecnico Jacques Nienaber, che fa anche il punto sugli infortunati
Un ko che ha fatto male, ma che potrebbe trasformarsi in un “punto di partenza” verso l’ambizioso piano di confermare il proprio scettro mondiale alla Rugby World Cup 2023.
E’ un Sudafrica che si lecca le ferite quello che dopo aver incassato la sconfitta contro gli All Blacks, con lo score di 35-20, in un match valido per la seconda giornata del Rugby Championship 2023, sta provare a rimettersi in moto.
Springboks: oltre gli All Blacks e verso la Rugby World Cup
A fotografare il momento, di fronte alla stampa locale e non solo, ci ha pensato il commissario tecnico Jacques Nienaber, che si è così espresso: “In vista del match contro l’Argentina, i piani di gioco rimarranno gli stessi. Certo, pensavamo di poter vincere il Rugby Championship e possiamo ancora farlo, ma ora questa cosa non è più nelle nostre mani, dovremo sperare che l’Australia ci faccia un favore”.
Poi ha aggiunto: “Detto ciò, dobbiamo continuare a soffermarci sulle cose da fare in campo cercando contestualmente di gestire i carichi di lavoro per i giocatori che poi saranno coinvolti anche nel cammino verso la Rugby World Cup”.
“Contro l’Argentina giocheremo per l’ultima volta in casa quest’anno e quindi ci teniamo a salutare i nostri tifosi nella maniera adeguata. Il match contro gli All Blacks? Lo stiamo analizzando: i primi venti minuti non sono stati facili, ma di contro c’è da dire che siamo riusciti poi a rimetterci in partita e questo ci fa essere positivi rispetto alla cosa. Abbiamo concesso quattro penalità nel primo quarto di gara, contro una loro, e commesso errori di movimentazione della palla non da noi. Ai miei giocatori però faccio i complimenti per come hanno saputo superare un momento di così grande difficoltà per tornare in partita”.
Focus sugli infortunati di lungo corso: “Ox Nche dovrebbe essere disponibile fra tre/quattro settimane, stesso discorso per Handre Pollard e Siya Kolisi: stanno recuperando, il nostro obiettivo sarebbe quello di averli in campo almeno per fare qualche pezzo di partita nei Warm-Up Test Match precedenti alla Coppa del Mondo. Tutti e tre comunque, seppur con ritmi e personalizzazioni differenti, stanno lavorando sul campo e secondo noi saranno in grado di partecipare attivamente alla Rugby World Cup 2023”.
In vista della Rugby World Cup, il Sudafrica nei suoi Test Match di preparazione all’evento iridato sfiderà il Galles, il 19 agosto a Cardiff e gli All Blacks, ancora una volta, in questo caso pero a Twickenham, il 25 agosto.
Ai Mondiali invece, i campioni in carica, si troveranno a far parte del Gruppo B, insieme a: Irlanda, Scozia, Tonga e Romania.
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