La squalifica non consentirà al capitano dei Verdi di arrivare con delle partite nelle gambe all’appuntamento iridato
Dopo la sentenza e la squalifica per tre incontri internazionali, che gli consentirà di rientrare “soltanto” per il debutto nella prossima Rugby World Cup 2023, Jonathan Sexton, che non gioca una partita ufficiale dallo scorso marzo, anche a causa di alcuni problemi fisici, sta cercando comunque di tenersi attivo.
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Come lo sta facendo? A spiegarlo, direttamente dal training camp dell’Irlanda, verso le prossime Summer Series, sono i suoi compagni di squadra: Garry Ringrose e James Lowe.
Ringrose, come riporta Planet Rugby, ha affermato: “In allenamento viaggia su standard elevatissimi, anche per chi è con la nazionale da diverso tempo: è difficile stargli dietro. E’ come le star di altri sport che sanno di essere maniacali e di ottenere un certo vantaggio da questo”.
Lowe aggiunge: “Quello che richiede a sé stesso lo vuole anche da noi. No, non è tenero: e non ti aspetti che lo sia. E’ un leader emotivo, ma è anche un leader tecnico. In generale, se fossi un giocatore preferirei sempre averlo nella mia squadra che giocarci contro. Di fatto è un collegamento fra il gruppo-squadra e lo staff tecnico”.
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