Sir Bill Beaumont spiega perché la formazione dei gironi è stata così anticipata, ma promette tempistiche diverse in futuro
Sir Bill Beaumont, presidente di World Rugby, ha parlato dello squilibrio creatosi nei gironi della Coppa del Mondo 2023. I sorteggi sono come sempre stati fatti molto presto, a dicembre 2020, per ragioni logistiche e organizzative, ma nel frattempo i valori sono totalmente cambiati, e il Mondiale si è trovato con dei gironi poco equilibrati verso l’alto o verso il basso.
In particolare, le critiche verso World Rugby hanno riguardato i gironi A e B, dove si trovano praticamente le prime 4 del ranking insieme (Francia e All Blacks nel primo, Irlanda e Sudafrica nel secondo) e due di queste per forza di cose non andranno nemmeno in semifinale. Per contro, invece, il girone C vede come teste di serie due squadre in profonda crisi come Galles e Australia.
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“Abbiamo formato i gironi così presto perché dovevamo dare delle garanzie per quanto riguarda le città ospitanti e la biglietteria, inoltre, era fondamentale che tutte le nazionali sapessero dove avrebbero giocato in modo da organizzarsi con largo anticipo” ha detto Beaumont a The Breakdown.
“Capisco le critiche, e d’ora in poi faremo in modo di spostare il sorteggio il più tardi possibile, in modo da ottenere una maggiore coerenza rispetto allo stato attuale delle cose e un maggiore equilibrio”.
Certamente, nessun meccanismo è perfetto, e lo stesso Beaumont ha ricordato che comunque “ci sarà sempre un girone più duro degli altri”.
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