Prima gara di avvicinamento alla Rugby World Cup. Crowley sperimenta con due esordienti e Ruzza capitano
Gli Azzurri di coach Kieran Crowley ripartono esattamente da dove avevano concluso il Sei Nazioni 2023: a Edimburgo si gioca Scozia-Italia, uno dei quattro test match di preparazione alla Rugby World Cup della nazionale.
Per questa prima uscita estiva lo staff dell’Italia ha scelto una formazione sperimentale, con tante novità rispetto a ciò che si è visto durante l’inverno scorso, a partire dal capitano Federico Ruzza, schierato per l’occasione nel ruolo di terza linea. Il giocatore del Benetton aveva già preso i galloni durante il match con l’Inghilterra a febbraio, ma stavolta indosserà la simbolica fascia dal primo minuto.
La scelta dei 33 effettivi per la Rugby World Cup, infatti, è prevista pochi giorni dopo la seconda sfida contro l’Irlanda. Motivo per cui le trasferte di Edimburgo e Dublino saranno fondamentali per molti giocatori che ancora devono convincere coach Crowley. Del resto, lo stesso Team Manager Venditti aveva già anticipato che tutti i giocatori presenti in raduno avrebbero giocato, al netto soltanto di quelli non ancora al 100% della forma, e che quindi ogni ragazzo avrebbe avuto l’occasione di farsi vedere prima della scelta definitiva.
Da registrare due debutti: l’estremo Lorenzo Pani e il mediano di mischia Martin Page-Relo. Il primo è arrivato in raduno “in corsa” per sostituire l’infortunato Edoardo Padovani, mentre il secondo aveva già tastato l’ambiente azzurro durante il Sei Nazioni, e ora può giocarsi la sua occasione.
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In prima linea ci sarà spazio per l’inedito terzetto composto da Federico Zani, Hame Faiva e Pietro Ceccarelli. Il tallonatore degli Hurricanes torna in squadra dopo aver conquistato l’ultimo cap nel 2022 con il Portogallo. In seconda linea si rivede David Sisi, reduce da una stagione segnata dal lungo infortunio alla caviglia. Chiara la volontà di Crowley di testare tutti quei giocatori che non sono le “prime scelte” ma che possono giocarsi un biglietto per la Francia.
Torna anche Toa Halafihi in posizione di numero 8. Il terza linea, infortunatosi a novembre 2022 con l’Australia, è un ritorno importante per arricchire la profondità della rosa a disposizione di Crowley.
Accanto a Page-Relo, il mediano di apertura designato è Tommaso Allan, con Luca Morisi e Tommaso Menoncello per la prima volta fianco a fianco in nazionale. A supporto del succitato Pani, il triangolo allargato è completato da Monty Ioane e Pierre Bruno, in campo insieme per la settima volta.
In panchina, occasioni importanti per Marco Manfredi e Filippo Alongi, mentre Danilo Fischetti sarà chiamato a dare una bella scossa nella ripresa. Presenti anche Edoardo Iachizzi e Lorenzo Cannone. Il mediano di mischia di riserva è Alessandro Garbisi, mentre Giacomo Da Re avrà l’occasione di scendere di nuovo in campo con la maglia dell’Italia dopo la trasferta di Lisbona dello scorso anno. Chiude la panchina Federico Mori: anche per lui un’opportunità importante, dopo essere ritornato nel giro Azzurro a un anno e mezzo di distanza dalla sua ultima presenza.
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