Summer Nations Series: le pagelle di Scozia-Italia

Promossi i due esordienti Pani e Page-Relo, Zuliani il migliore degli Azzurri. Healy e Graham devastanti

Summer Nations Series: Le pagelle di Scozia-Italia (ph. Federugby)

Summer Nations Series: Le pagelle di Scozia-Italia (ph. Federugby)

Inizia con una sconfitta il cammino dell’Italia verso la Rugby World Cup 2023: la Scozia passa 25-13 a Edimburgo dopo un match tremendamente simile a quello di marzo, nel Sei Nazioni, con gli Azzurri attaccati nel punteggio fino alla fine e beffati a tempo scaduto dopo aver sprecato l’occasione del pareggio, e del possibile sorpasso. Ecco i nostri voti.

Le pagelle dell’Italia

Lorenzo Pani 6.5 – Tanta emozione durante l’inno, poi però in campo ritrova la spregiudicatezza che lo contraddistingue. Bene sulle palle alte, qualche errore di posizionamento in copertura (ma pare un problema di tutto il reparto arretrato, vedasi il disastro sulla prima meta) e in attacco, dopo una prima fase di adattamento, si fa vedere con buoni spunti personali e passaggi precisi. Promosso.

Pierre Bruno 5.5 – Tra i più attivi nel primo tempo, anche se a volte un po’ confusionario. Viene a cercarsi palloni in mezzo al campo e si scambia spesso di posizione con Ioane, nella ripresa cala un po’ e viene sostituito.

Tommaso Menoncello 7 – Solita dinamite in attacco, sempre avanzante e pericoloso. Salva su Graham lanciato verso la bandierina nel primo tempo.

Luca Morisi 5.5 – Parte benissimo e viene utilizzato spesso come primo ricevitore per attaccare la linea come “ariete”, poi si spegne col passare dei minuti.

Montanna Ioane 6 – Un primo tempo di rodaggio, visto che non giocava in Azzurro dallo scorso novembre. La prima meta è responsabilità di tutto il reparto trequarti, ma lo spazio lasciato scoperto è il suo. Nella ripresa torna lo Ioane che conosciamo: una meta, tanto avanzamento e tanti palloni di qualità. L’errore su Bayliss nel finale, però, è grave e abbassa il voto.

Tommaso Allan 7 – Dirige l’orchestra con grande padronanza, il passaggio al largo per la meta di Ioane è una delle sue specialità e dalla piazzola è in una delle sue giornate migliori. Quella tra lui e Garbisi sarà una delle scelte più difficili da fare per Crowley, in vista di All Blacks e Francia.

Martin Page-Relo 6.5 – Ordinato, lucido e preciso, pur senza particolari guizzi. Sarà una bella risorsa per l’Italia. Dal suo calcio ribattuto nasce la seconda meta di Graham, ma era in una situazione difficilissima da gestire: anche lui, come Pani, pienamente promosso all’esordio.

Toa Halafihi 5 – Per ora è lontano parente dell’Halafihi di cui ha bisogno l’Italia, ma non gioca da mesi e ha avuto una stagione piena di acciacchi: ci sta che fisicamente sia ancora un po’ imballato.

Manuel Zuliani 8 – Il migliore degli Azzurri. Presente in ogni zona del campo, sembra abbia il dono dell’ubiquità. Se nel primo tempo la Scozia non crea praticamente nulla, è merito anche della sua presenza nel punto d’incontro.

Federico Ruzza 6 – Si ripete l’impressione già avuta contro la Georgia: da flanker è molto depotenziato. Nonostante questo, gioca la solita partita di sostanza. Con Zambonin poteva rappresentare una doppia opzione in rimessa, ma un po’ per i meccanismi arrugginiti della touche, un po’ per via di alcuni lanci sbagliati, la soluzione non paga.

Andrea Zambonin 6.5 – Tiene in piedi una touche traballante e fa un bel lavoro in mezzo al campo. La concorrenza per un posto al Mondiale è tanta, ma in ogni caso uno così servirà in futuro.

David Sisi 5.5 – Non è il Sisi dei giorni migliori, soprattutto nella ripresa va in difficoltà insieme all’intero reparto avanzato.

Pietro Ceccarelli 6.5 – Vince nettamente la sfida contro Sutherland, e da lui nasce la punizione del vantaggio azzurro nel primo tempo. Nella ripresa fa più fatica con l’ingresso di Bhatti, ma della prima linea azzurra la sua è sicuramente la prestazione più incoraggiante.

Epalahame Faiva 5.5 – In mezzo al campo placca come una terza, ma in rimessa laterale non dà ancora le garanzie che servono. Senza touche diventa tutto più difficile, perché questa Italia senza qualità e quantità di possesso fa fatica ad esprimersi.

Federico Zani 5 – Giornataccia contro Murphy Walker, contro il quale non riesce a far valere la maggiore esperienza. Tre calci di punizione in mischia sono tanti.

Dalla panchina:

Marco Manfredi 5 – Non un brutto ingresso il suo, ma sbaglia – di tanto – il lancio più importante della partita.

Danilo Fischetti 5 – Non è ancora nelle condizioni migliori e si vede. Un bel tenuto conquistato in mezzo al campo, ma in mischia fa più fatica del previsto.

Filippo Alongi 5 – Le tre arate nel finale fanno male.

Edoardo Iachizzi 5.5 – Ci mette fisicità e impegno, ma negli ultimi minuti la Scozia prende totalmente il sopravvento nella battaglia davanti e può fare poco.

Lorenzo Cannone 5 – Si vede poco, probabilmente non è ancora in condizione. La sua qualità non è in discussione, il giudizio va rinviato ai prossimi test.

Alessandro Garbisi 5.5 – Si addormenta su due punti d’incontro che costano due possessi persi, poi entra in partita ed è protagonista in positivo nella meta azzurra, ma non dà quella continuità di cui l’Italia aveva bisogno per rimontare.

Giacomo Da Re 5.5 – Poco tempo per dimostrare qualcosa, qualche spunto interessante ma non abbastanza per cambiare l’inerzia del match.

Federico Mori 7 – Mancava da un anno e mezzo, entra e si fa subito sentire con un paio di cariche importanti, che contribuiscono alla meta di Ioane. Piazza anche un gran placcaggio su McInally in difesa. Alla vigilia non sembrava tra i favoriti per un posto nei 33, ma dopo oggi potrebbe mettere in difficoltà Crowley.

Le pagelle della Scozia

Ollie Smith 6.5
Darcy Graham 8 (71’ Blair Kinghorn s.v.)
Chris Harris 6.5 (57’ Cameron Redpath, 7)
Stafford McDowall 5.5
Kyle Steyn 6
Ben Healy 8.5
Ali Price 7 (57’ Jamie Dobie, 6.5)
Matt Fagerson 7.5
Rory Darge 7
Luke Crosbie 6.5 (69’ Josh Bayliss 7)
Scott Cummings 7 (61′ Cameron Henderson 6)
Sam Skinner 6.5
Murphy Walker 7 (46’ Javan Sebastian, 7.5)
George Turner 5 (46’ Stuart McInally, 6.5)
Rory Sutherland 5.5 (46’ Jamie Bhatti 7.5)

Francesco Palma

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