Il centro della franchigia di Parma è in cerca di riscatto
Zebre, Enrico Lucchin: “Siamo i primi a voler uscire da questa situazione” (Ph. Massimiliano Carnabuci)
Il centro 28enne comincia la sua quinta stagione con la maglia delle Zebre, è un veterano e una colonna portante della franchigia. Appena rilasciato dal raduno degli Azzurri in preparazione alla prossima Rugby World Cup, comincia la sua intervista alla Gazzetta di Parma con un primo pensiero rivolto alla decisione del selezionatore dell’Italia, coach Kieran Crowley:
“Certo, hanno fatto delle scelte, ma sono comunque contento di essere qui a Parma ad allenarmi coi ragazzi, poi se arriverà una chiamata dell’Italia ne sarò ben felice.”
Per quanto riguarda il reparto di centri della squadra di Parma e in particolare il suo rapporto con Erich Cronjé, ora passato ai Lions: “Chissà se giocheremo contro. Con Erich sono stato molto bene in campo, è un buon giocatore, però tutto il reparto di centri, vecchio e nuovo, è di qualità e ci si spinge a vicenda.”
Enrico Lucchin parla da leader delle Zebre: “Siamo i primi a voler uscire da questa situazione e valiamo di più di una vittoria in due stagioni”
Enrico Lucchin è stato anche capitano delle Zebre nella scorsa stagione, quando David Sisi era assente, ed è candidato a ricoprire il ruolo anche quest’anno:
“Il capitanato è un grande onore e un grandissimo piacere. David ha dato una grossa mano a tutto il gruppo. Era un ruolo che non ero abituato a fare, ho dovuto prendere un po’ le misure e col passare del tempo mi sono sentito più a mio agio.”
La preparazione con le Zebre quest’anno in cui si disputa la Rugby World Cup, sarà particolarmente lunga, con l’esordio in United Rugby Championship il 21 ottobre al Lanfranchi di Parma contro Ulster: “Ci sono dei blocchi di lavoro di tre settimane poi una di break, questo ci permette di lavorare bene fisicamente e di staccare un po’ anche mentalmente, in modo da non essere troppo stanchi.
“Dal 9 all’11 agosto andremo a Bedonia poi avremo uno di quei break e sarà già tempo di amichevoli (il 26 agosto a Piacenza contro gli Ealing Trailfinders ndr).”
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E pensando a quali sono gli obiettivi per la prossima stagione delle Zebre: “Io sono appena tornato, vedo un’atmosfera e un’energia che nell’ultima parte della scorsa stagione non c’erano. È positivo e necessario per poter far bene; ovviamente saremo un po’ sotto pressione ma siamo anche noi i primi a voler uscire da questa situazione, per dimostrare che non valiamo una vittoria in due stagioni.”
“I più giovani dell’anno scorso sono più maturi fisicamente e tecnicamente, questo dovrebbe permetterci di partire un passo più avanti e costruire progressi anche in termini di risultati.”
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