Il coach irlandese si aspetta risposte importanti dal gruppo scelto per affrontare l’Italia
L’Irlanda giocherà il suo primo test match estivo sabato 5 agosto a Dublino, avversario di turno l’Italia, reduce dalla sconfitta per 25 a 13 con la Scozia nel primo round delle Summer Nations Series.
Gli uomini allenati da Andy Farrell tornano in campo dopo quasi cinque mesi dalla conquista del Sei Nazioni 2023, torneo in cui è arrivato anche il Grand Slam.
Gli irlandesi sono primi nel ranking mondiale e tra i grandi favoriti della prossima Rugby World Cup. Dal luglio 2022, mese della storica serie vinta in Nuova Zelanda, hanno infilato una striscia di 10 vittorie consecutive e non intendono fermarsi.
Per la sfida agli Azzurri Farrell ha stilato una formazione in equilibrio tra giocatori più esperti e giovani leve alla ricerca di un posto tra i 33 convocati per la Francia.
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Irlanda, Andy Farrell: “Stiamo cercando di raggiungere la perfezione”
Lo staff dei verdi è orfano di Jonathan Sexton a causa della squalifica che lo terrà lontano dal campo fino all’inizio della RWC. Per questa ragione la maglia numero 10 va a Jack Crowley, uno dei tanti atleti talentuosi alla ricerca di minutaggio.
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Interpellato dalla stampa irlandese su quali siano le aree di gioco da tenere in particolare considerazione con l’Italia, magari con un occhio all’undicesima vittoria consecutiva, Andy Farrell ha risposto molto semplicemente:
“Nessuna area del gioco in particolare, a parte tutte. Dobbiamo continuare ad evolverci come una squadra, dobbiamo continuare ad evolverci e tenere l’asticella alta. E so che una vittoria vorrebbe dire abbattere un record, ma è la verità: nessuna parte del nostro gioco è abbastanza buona. Stiamo tutti lottando per la perfezione, stiamo tutti lottando per raggiungere il nostro potenziale.”
Alla ricerca dell’equilibrio perfetto
La corsa alla William Webb Ellis Cup è più dura che mai. Francia, Nuova Zelanda e Sudafrica sembrano tutte in grado di concorrere alla vittoria finale, per questo l’Irlanda dovrà approcciare la rassegna iridata francese con un blocco di giocatori in perfetta forma psicofisica dal primo all’ultimo uomo.
Nonostante la grande qualità delle formazioni schierate nelle edizioni più recenti, nella storia dei mondiali l’Irlanda non è mai andata oltre i quarti di finale. Un tabù che dalle parti di Dublino vogliono rompere definitivamente, passando dalle prestazioni estive in cui lo staff potrà togliersi i dubbi sui migliori uomini da inserire nella lista definitiva.
“Ci vogliono tutti i 33 al massimo in una squadra di 33 giocatori per essere assolutamente solidi e poter vincere una Coppa del Mondo – ha spiegato Andy Farrell – Ed è per questa ragione che non vedo l’ora della partita con l’Italia più di molte altre partite che abbiamo giocato in passato. Quando fai così tanti cambiamenti, devi avere un po’ di equilibrio anche all’interno del gruppo”.
L’Irlanda proseguirà la sua road map di avvicinamento al mondiale il 19 agosto con l’Inghilterra e il 26 agosto concluderà gli impegni estivi con Samoa.
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