Due mete e molte buone cose nel secondo tempo, ma preoccupano Riccioni e Menoncello usciti per infortunio
DUBLINO Una bella reazione nel secondo tempo fa uscire l’Italia sconfitta ma a testa alta dall’Aviva Stadium. Gli azzurri fanno vedere molte buone cose contro una delle squadre favorite per la vittoria del mondiale, anche se i molti giocatori usciti per infortunio preoccupano in vista della selezione dei 33 che andranno in Francia.
Larghi vuoti sugli spalti dell’Aviva Stadium. Il periodo di vacanza e i prezzi non certo popolari fanno sì che la risposta sia ben diversa da quelle di Murrayfield e del Principality stadium per le altre partite della giornata.
L’Italia costretta a un cambio nel XV titolare. Toa Halafihi deve dare forfait per una gastroenterite, Lorenzo Cannone indossa la maglia n. 8 e in panchina con il numero 21 va Giovanni Pettinelli.
L’Italia vince la prima mischia sui 22 irlandesi, Allan trasforma dalla piazzola. L’Italia fa molto possesso nei primi minuti e poche sbavature. Al 10’ Ferrari sostituisce Riccioni, che esce sorretto di medici. L’infortunio al ginoccho sembra serio. Sull’azione seguente la prima lunga pressione irlandese nei cinque metri italiani porta alla meta di Kilcoyne, trasformata da Crawley. Garbisi spedisce la ripresa del gioco direttamente in fallo laterale ma la mischia a metà campo non sortisce effetti. Un fallo di Fiscetti in ruck sui 22 manda i verdi in rimessa sui 22 (18’), Reynal ferma il carretto irlandese per un velo di Henderson.
Al 21’ Stockdale vince un duello aereo e dà il là all’azione sulla quale Menoncello salva su O’Brien lanciato da un calcetto di Earls. Subito dopo esce anche Odogwu per un taglio alla testa. L’Irlanda sbaglia poco e gli azzurri sono costretti difendersi. Al 28’ giallo a Fischetti che esce lamentandosi per un fuorigioco non fischiato. Sulla punizione seguente i verdi vanno in touche e Doris segna la seconda meta da carretto.
Irlanda ancora in attacco al 35’ ma sulla pressione azzurra il carretto perde la palla in avanti. I verdi però premono, l’Italia non riesce a liberare e McLoskey segna la terza meta irlandese: 21-3 al 37’, punteggio col quale si va al riposo.
Si rientra con Lamaro e Fusco in campo per Zuliani e Varney, mentre nell’Irlanda debutta Frawley. Al 48’ bella azione alla mano verso destra degli azzurri fermata in extremis da Stockdale. Il vantaggio fa proseguire, l’ovale va da sinistra a destra in un lampo e Pani segna nell’angolo destro. Allan trasforma, 21-10.
Due caps ☑ una meta ☑
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Un’ottima difesa azzurra ferma al 56’ il carretto irlandese sui cinque metri, la mischia successiva libera. Lamaro sugli scudi subito dopo per un grillo talpa che ferma un altro attacco irlandese. La pressione verde ritorna ed è un’altra serie di cariche sulla linea di meta a causare la quarta meta verde di Cian Healy al minuto 65, sulla quale Crawley sbaglia il primo calcio. L’Italia recupera subito l’ovale nei 22 avversari sulla propria rimessa in gioco, va in rimessa, sulla quale Menoncello segna la seconda meta azzurra: 26-17 al 70’.
🇮🇹 Tommaso Menoncello di pura potenza 💥
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L’Irlanda prova a distendersi al minuto 71 ma ancora una volta l’Italia la ferma. La quinta meta arriva poco dopo ad opera di Doris per la pressione operata nei cinque metri, dove gli avanti irlandesi si dimostrano più forti e organizzati. Tuttavia ancora una volta gli azzurri sono stati capaci di fermare il gioco con la mano più fantasioso degli irlandesi.
Altre brutte notizie alla fine: Menoncello esce in lacrime, perderlo sarebbe una gran brutta tegola. Finisce 33-17, non è la dura sconfitta che più volte si è vista qui.
Irlanda: 15 Jimmy O’Brien, 14 Keith Earls, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 Jacob Stockdale, 10 Jack Crowley, 9 Craig Casey, 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris, 6 Ryan Baird, 5 Joe McCarthy, 4 Iain Henderson (C), 3 Tom O’Toole, 2 Rob Herring, 1 David Kilcoyne
A disposizione: 16 Tom Stewart, 17 Cian Healy, 18 Tadhg Furlong, 19 Tadhg Beirne, 20 Cian Prendergast, 21 Caolin Blade, 22 Ciaran Frawley, 23 Calvin Nash
Marcatori Irlanda
Mete: Kilcoyne (13′), Doris (28′, 72′), McCloskey (36′), Healy (65′)
Trasformazioni: Crawley (14′, 29′, 37′), Frawley (73′)
Punizioni:
Italia: 15 Tommaso Allan, 14 Paolo Odogwu, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone , 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza (C), 4 Dino Lamb, 3 Marco Riccioni, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolò Cannone, 20 Michele Lamaro, 21 Giovanni Pettinelli, 22 Alessandro Fusco, 23 Lorenzo Pani
Marcatori Italia
Mete: Pani (49′), Menoncello (69′)
Trasformazioni: Allan (51′, 70′)
Punizioni: Allan (3′),
Damiano Vezzosi
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