C’è rammarico per i primi 40 minuti: “Dominati nel primo tempo, ma molto meglio nel secondo”. Si attendono i bollettini medici dei 5 giocatori infortunati
C’è del rammarico per una prestazione che poteva essere migliore, ma l’Italia – dopo la sconfitta per 33-17 contro l’Irlanda – riparte dal buon secondo tempo di Dublino. C’è preoccupazione per i 5 giocatori usciti per infortunio durante il match: Manuel Zuliani e Paolo Odogwu sono usciti per seguire un protocollo concussion, mentre per Riccioni, Menoncello e Varney bisognerà attendere i risultati di ulteriori controlli.
“C’è molto lavoro da fare” ha esordito Kieran Crowley: “Siamo stati dominati nel primo tempo, nella ripresa c’è stata una reazione ma purtroppo non esiste solo il secondo tempo (ride, ndr) quindi va migliorata la prestazione in generale. Le convocazioni? Dipenderanno anche dallo stato di forma e dalla situazione degli infortunati, abbiamo 40 giocatori che si sono allenati bene oltre a quelli che hanno partecipato precedentemente ai raduni, per un totale di 46 ragazzi che sono a disposizione”.
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Il capitano di giornata, Federico Ruzza, guarda con positività a quanto fatto vedere nella ripresa: “Penso che soprattutto nel secondo tempo le fasi statiche sono andate molto bene. Siamo stati efficaci anche nella difesa da drive: in occasione della meta subita abbiamo deciso di saltare, poi abbiamo deciso di aspettare a terra e siamo riusciti ad arginarli. Nel secondo tempo i trequarti sono stati molto bravi a concretizzare le occasioni create, anche se dispiace non aver finalizzato l’ultima azione nel finale”.
Su cosa non ha funzionato: “Gli abbiamo concesso troppi palloni veloci, permettendogli di esprimere tutta la loro fisicità, subendola. Quando questa squadra ha il pallone in mano è molto efficace, avremmo dovuto essere più efficaci nel tenerli lontani dalla loro metà campo”. Il capitano ha poi parlato delle touche perse in attacco: “Quando siamo riusciti a giocare nei loro 22 siamo stati efficaci, purtroppo abbiamo perso un pallone in attacco nel primo tempo su una mia chiamata un po’ così così”.
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Crowley ha poi risposto a una domanda sulla prestazione di Alessandro Fusco: “Il secondo tempo, in generale, è stato molto meglio del primo. Fusco ha giocato molto bene, ha portato più energia alla manovra, ma tutta la squadra è stata più avanzante”.
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