Oltre a Romain Ntamack, anche Cyril Baille e Demba Bamba sono infortunati. News anche su Inghilterra e Sudafrica
La notizia dell’infortunio grave di Romain Ntamack ha fatto il giro delle home page dei siti web dei principali quotidiani sportivi e dei portali specializzati, ma non è l’unico significativo stop dell’ultimo turno di test match di preparazione alla Rugby World Cup 2023.
La Francia infatti dovrà fare a meno per diverse settimane anche di Cyril Baille, uno dei migliori piloni sinistri al mondo e certa prima scelta della nazionale transalpina nel ruolo. Il giocatore del Tolosa è uscito durante il secondo tempo di Francia-Scozia dello scorso sabato e ha riportato un problema al polpaccio destro che dovrebbe tenerlo fuori tra le cinque e le sei settimane.
Baille potrebbe ancora essere considerato per la convocazione da Fabien Galthié e dal suo staff, che ufficializzeranno la lista dei 33 il prossimo 21 agosto, ma potrebbe in questo caso essere disponibile a mondiale inoltrato.
Il compagno di reparto Demba Bamba ha invece accusato una contusione alla caviglia. Il giocatore è stato per il momento rilasciato al suo club, il Lione, e in sua vece è stato convocato nel gruppo dei 42 Thomas Laclayat, esordiente di 25 anni del Racing 92.
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Alla lista degli infortunati per l’intera Rugby World Cup, inoltre, si aggiunge l’inglese Jack van Poortvliet. Dopo gli esami strumentali alla caviglia destra, alla quale si era infortunato nel corso del primo tempo della gara contro il Galles di sabato 12 agosto, lo staff ha reso noto che il giocatore dovrà sottoporsi ad una operazione e che salterà l’intero mondiale. Al suo posto è stato convocato Alex Mitchell dei Northampton Saints.
Infine, in casa Sudafrica sono emerse alcune novità su Lood de Jager, il forte seconda linea campione del mondo 2019 lasciato fuori dalla lista dei 33. Secondo quanto riportato da Rapport, il giocatore sarebbe affetto da pericardite, un problema cardiaco da non sottovalutare che attualmente impedisce la minima attività sotto sforzo a de Jager.
Si tratta tuttavia di una cosa che dovrebbe risolversi in tempi relativamente brevi, fra le due e le quattro settimane. Il seconda linea sta continuando a essere aggregato al gruppo e fa parte di un elenco ristretto di nove giocatori dai quali lo staff si riserva di poter ripescare i sostituti ad eventuali giocatori convocati nella rosa per la Rugby World Cup che dovessero dare forfait.
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