L’ala, al suo secondo anno coi Leoni, vuole migliorare molto. Il sogno: tornare coi Pumas
Dopo aver raggiunto le semifinali di Challenge Cup e lottato fino all’ultima giornata di regular season per accedere ai playoff di URC, il Benetton Rugby ha grandi obiettivi per la prossima stagione 2023/24. Così come la sua squadra, anche Ignacio Mendy ha voglia di crescere e diventare un giocatore centrale per il club.
Per l’ala di origine argentina, arrivato lo scorso settembre con un contratto breve che è stato rinnovato quasi subito, si tratterà quindi del secondo anno a Treviso. In questi giorni di intensi allenamenti presso il centro sportivo La Ghirada, Mendy è stato intervistato da BENTV.
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“Sento che sono migliorato molto nell’ambito mentale, così come di aver fatto progressi nel gioco aereo e nel cercare con insistenza l’ovale, sia in difesa che in attacco – ha esordito Mendy -. Devo migliorare tanto in difesa, soprattutto per quanto riguarda la fisicità e sto lavorando molto con Calum MacRae, il tecnico della difesa”.
Per quanto riguarda l’attacco, invece, il lavoro lo si svolge con una leggenda come Alessandro Troncon, passato da skills coach a tecnico dell’attacco: “Con lui sta andando molto bene, lo conoscevamo già dall’anno scorso. Abbiamo cambiato un paio di cose sul sistema offensivo, anche se la base è la stessa. Ha messo il focus sul tenere il possesso e giocare spesso l’uno contro uno. Inoltre possiamo andare sull’esterno se gli avversari ci danno la possibilità di farlo”.
Il gruppo dei Leoni ha un’importante componente di argentini, tra nuovi innesti (come il terza linea Santiago Ruiz) e giocatori già inseriti come Tomas Albornoz, Nahuel Chaparro e Tomas Gallo, che quest’anno si sono contesi la possibilità di rappresentare il proprio paese alla Rugby World Cup 2023. Poter scendere in campo coi Pumas è anche uno dei grandi obiettivi di Mendy, lui che ha già preso parte per l’Argentina alle Olimpiadi di Tokyo, vincendo il bronzo nel rugby a 7.
“Il mio sogno resta quello di giocare con i Pumas. Per ora ho raccolto solo una presenza in nazionale e non ero troppo preparato, perché tornavo dall’avventura nel rugby seven. Vorrei un’altra opportunità da giocarmi. Per quanto riguarda il Mondiale dell’Argentina, li vedo bene, sono una squadra molto forte e dopo tanti anni di lavoro stanno bene”.
“Sono molto contento della convocazione di Nahuel Chaparro e Tomas Gallo, che andranno al Mondiale e sono miei grandissimi amici. Allo stesso tempo sono un po’ triste per Tomas Albornoz che non può andare. E’ una grandissima persona e un grandissimo giocatore, tutti lo sanno. Alcune volte la vita non ti dà quest’opportunità, ora lui tornerà qui per giocare con noi”, ha concluso l’ala del Benetton.
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