Italia, Lorenzo Pani: “Voglio diventare uno dei migliori estremi al Mondo”

“Il mio sogno è sempre stato giocare in Nazionale”

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Italia, Lorenzo Pani: “Voglio diventare uno dei migliori estremi al Mondo” ph. Ettore Griffoni

L’estremo delle Zebre Lorenzo Pani è una delle sorprese più gradite delle Summer Nations Series dell’Italia in preparazione alla Rugby World Cup 2023. Ha giocato due test match convincenti partendo titolare contro la Scozia e entrando dalla panchina contro l’Irlanda in una conferma non scontata.

Coach Kieran Crowley, nella conferenza stampa prima della partita dell’Aviva Stadium di Dublino contro gli irlandesi, ha ammesso con la consueta chiarezza che apprezza molto le doti di Lorenzo Pani e il fatto che si possa esprimere bene in diversi ruoli.

Lorenzo Pani dal canto suo ancora fatica a rendersi conto del momento che sta vivendo, per lui sono state due settimane incredibili. Non si aspettava né di partire titolare né di essere riconfermato la settimana dopo, come dice all’ufficio stampa della FIR. Ma l’obiettivo è senza dubbio entrare nei 33 che giocheranno la Coppa del Mondo.

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Italia, Lorenzo Pani: “Voglio diventare uno dei migliori estremi al Mondo”

L’esordio contro la Scozia impossibile da dimenticare per Lorenzo Pani: “È stato un momento emozionante. Non volevo farlo vedere ma non ci sono riuscito (ride, ndr). In quei momenti pensi a tutto: a quando ho iniziato, ai miei genitori che mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti più difficili.”

“Nel giro di un anno è cambiato tutto, avevo avuto una stagione difficile in cui avevo giocato poco ed ero appena arrivato alle Zebre, adesso però voglio migliorarmi ancora e lavorare duro per diventare uno dei migliori estremi in circolazione.”

E come vive l’estremo gli allenamenti e i test match in vista della Rugby World Cup: “La preparazione è molto intensa, come giusto che sia, e anche nelle settimane delle partite abbiamo lavorato molto dal punto di vista fisico, sia in palestra che in campo. C’è da preparare una Coppa del Mondo, quindi bisogna faticare.”

“Le due partite di preparazione sono state molto intense. In particolare l’Irlanda oltre ad essere incredibilmente forte a livello tecnico-tattico lo è anche dal punto di vista fisico, dobbiamo puntare ad arrivare a quel livello. Io ho sempre sostenuto che sia giusto giocare con squadre più forti di noi, perché si impara sempre. Se vogliamo provare a passare il girone è giusto giocare contro squadre forti come Irlanda e Scozia.”

La prima meta con la maglia Azzurra segnata da Lorenzo Pani contro l’Irlanda: “In quel momento non avevo realizzato del tutto la cosa perché ero molto concentrato sulla partita e sul fatto che dovessimo recuperare. Poi però ritornando a centrocampo, quando ci siamo messi tutti in cerchio, mi sono reso conto di quello che avevo fatto, di aver fatto una meta alla prima del ranking mondiale.

“Alla fine il mio sogno fin da piccolo era di giocare in Nazionale, ed essere qui mi rende molto felice.”

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Il pensiero di Lorenzo Pani sui miglioramenti fatti in queste settimane di lavoro con coach Kieran Crowley e il suo staff: “Dal punto di vista tattico mi sento migliorato nel gioco al piede, in particolare nelle scelte: calciare non significa soltanto avere un piede potente e preciso, ma anche capire quando usarlo e quando invece fare scelte diverse.

E infine un possibile sviluppo da giocatore polivalente: “Sto lavorando tanto con gli allenatori anche sul piano della gestione: voglio migliorare come playmaker e dare anche il mio contributo nell’aiutare il mediano nell’impostazione del gioco.”

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