Ora la palla passa allo staff tecnico del Sudafrica, per capire se il trequarti farà parte della manifestazione ovale
Dopo la roboante vittoria in casa del Galles, con lo score di 16-52, per gli Springboks le belle notizie, in vista della Rugby World Cup 2023, non sono finite.
Secondo quanto riportato dal Rapport infatti,il mediano d’apertura Handre Pollard, campione del mondo nel 2019 proprio con il Sudafrica in Giappone, potrebbe infatti essersi reso autore di un recupero fisico importante tornando a disposizione per un’eventuale convocazione iridata.
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A tal proposito, Faf de Klerk, mediano di mischia dei tre volte campioni del mondo, ha detto: “Ho visto Pollard allenarsi con noi in questi giorni, mi sembra che stia tornando quello di sempre e questo ci fa piacere perché per noi rappresenta una risorsa tecnica e un riferimento a livello di leadership”.
Attenzione però, perché il Sudafrica ha già compiuto le sue scelte, anche se l’elenco è modificabile ancora per qualche giorno: ora però a Jacques Nienaber potrebbe toccare una “patata bollente” di non poco conto. Proseguire per la propria strada lasciando a casa Pollard o reinserirlo in gruppo facendo un taglio fra i trequarti?
Fra qualche giorno la risposta. Dal Sudafrica inoltre rimbalzano voci secondo le quali Pollard potrebbe cambiare ruolo: questo vorrebbe dire che non verrebbe toccato il reparto delle aperture, ma quello dei centri, con il regista a fungere quindi da numero 12.
Nel frattempo il calendario internazionale bussa nuovamente alla porta: il 25 agosto, a Twickenham, nuova sfida, di preparazione al Mondiale, contro gli All Blacks.
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