Le dichiarazioni del ct nella settimana d’avvicinamento al match con i nipponici
Dopo aver annunciato la formazione che sabato prossimo, alle ore 18.30, sfiderà il Giappone a Monigo, Treviso, per l’ultimo test delle Summer Nations Series verso la Rugby World Cup 2023, il ct dell’Italia – Kieran Crowley – si è presentato in conferenza stampa rispondendo alle domande dei media.
Tante le curiosità, in particolare sul reparto trequarti e sulle posizioni di Capuozzo, all’ala, e di Allan, da estremo, pensando anche alla composizione della panchina.
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Sulla gara contro il Giappone e in generale sull’andamento dell’Italia durante le Summer Nations Series: “Si tratta di un match importante per noi, contro una squadra di tier 1. Dobbiamo cercare di portare in campo la nostra struttura di gioco, non come è successo contro la Romania, anche per come si è sviluppata la partita: giocando un match con una formazione in inferiorità numerica per 70 minuti, con tanti errori. L’incontro col Giappone è anche utile per iniziare a prendere davvero confidenza con quello che sarà il nostro gioco al Mondiale. Inoltre non va dimenticato il valore della formazione asiatica: nelle ultime due edizioni della Rugby World Cup hanno fatto sempre registrare vittorie o risultati significativi. Forse non sono nel loro momento migliore, ma non fido: mi attendo un match intenso”.
Su Capuozzo schierato all’ala: “Ci sono varie opzioni a nostra disposizione: Capuozzo può giocare ala o estremo, Allan finora ha giocato bene in quest’ultimo ruolo. Abbiamo necessità di avere più alternative, anche per via del rischio di infortuni. Dobbiamo riuscire ad adattarci sia durante la partita stessa, sia per quelle successive. Ange ha esperienza in questo ruolo, con Tolosa ha giocato più volte ala e mi aspetto un ben gioco dal triangolo allargato”.
Sulla composizione della formazione e della panchina: “Abbiamo voglia di vedere insieme Allan, che fra l’altro si occuperà di tutti i vari calci e dei piazzati, e Capuozzo nel triangolo allargato, e fare le nostre valutazioni a fine partita. Lo stesso vale per la sistemazione in panchina, se scegliere l’opzione 5+3 o 6+2 è da valutare. Questa formazione è comunque una delle possibili per il Mondiale, ma è un qualcosa che sapremo dire dopo aver visto la squadra in campo”.
Ancora sugli estremi, tre possibilità: Pani, Allan e Capuozzo. Tre giocatori con caratteristiche diverse: “Pani in questo momento esprime le sue abilità fisiche, Allan mette in campo tutto il suo acume tattico e la sua esperienza, Capuozzo invece è quello che riesce a dare varietà con le sue giocate. Durante le partite vengono fuori diverse situazioni e queste richiedono magari anche degli spostamenti. Capuozzo giocherà da ala, anche perché così potremo capire che risposte ci darà in quel ruolo, a livello di interpretazione, nel nostro sistema”.
Sulla coppia in mediana Varney-Paolo Garbisi: “Hanno giocato diverse partite insieme, poi ci sono stati un po’ di problemi legati agli infortuni. Tornano a essere protagonisti dal primo minuto: valuteremo se saranno i titolari anche in futuro o ci saranno degli avvicendamenti”.
Paolo Garbisi e Paolo Odogwu insieme come coppia di centri: una possibilità? “A partita in corso può essere una possibilità, non lo escludo. Tutti e due hanno duttilità e sanno giocare in diversi ruoli del reparto. Ripeto, le partite in questo momento stanno offrendo scenari che mutano in continuazione e avere giocatori che sanno spostarsi in vari slot dello scacchiere tattico è un vantaggio da sfruttare”.
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