Il capitano azzurro in conferenza stampa introduce il match di Monigo: “Abbiamo trovato una nostra identità, ma ora dobbiamo essere più precisi”
Si avvicina l’ultimo test dell’Italia prima della Rugby World Cup: a Monigo arriva il Giappone, reduce da 4 sconfitte nelle ultime 5 partite e alla ricerca di una vittoria per presentarsi in Francia nel migliore dei modi. Anche gli Azzurri hanno bisogno di conferme, dopo una vittoria contro la Romania che non ha portato però le soddisfazioni sperate. Calcio d’inizio alle 18.30 di stasera, diretta Sky Sport Summer e Tv8.
Il capitano dell’Italia, Michele Lamaro, ha introdotto così il match: “Il Giappone è una squadra molto ostica, ha un gioco chiaro e ben strutturato, sa come attaccare, rendersi pericolosa e sfruttare le opportunità. Noi dovremo essere bravi a non concedere occasioni”.
“Le partite di preparazione al Mondiale sono state diverse tra loro. Penso che, in generale, abbiamo trovato una nostra identità, un modo di giocare, di attaccare e di difendere. Ora dobbiamo crescere e commettere meno imprecisioni per poter essere competitivi a qualsiasi livello” ha proseguito il capitano, che ha poi risposto a chi chiedeva quale fosse l’identità dell’Italia.
Leggi anche: Marzio Innocenti: “Il rugby è entrato nel sangue degli italiani, Ange Capuozzo ambasciatore del gioco”
“La nostra identità? Noi vogliamo essere una squadra dinamica, veloce, che sfrutta le proprie qualità proponendo un gioco diverso, fatto di attacco e coraggio nel provare a sfruttare zone del campo che magari altre squadre usano di meno”.
Sarà una partita particolare per molti giocatori del Benetton, che tornano a “casa” in uno stadio che nell’ultima stagione è stato fondamentale per tante vittorie dei biancoverdi: “Per quanto mi riguarda, Treviso è ormai casa per me e per tanti giocatori che militano al Benetton, dove ci sentiamo amati dai nostri tifosi e possiamo davvero esprimere il nostro meglio”.
Leggi anche: Rugby World Cup 2023, i 33 convocati dell’Italia per la Coppa del Mondo in Francia
Sono tante le individualità da tenere d’occhio nei Brave Blossoms: “Il Giappone ha tanti giocatori importanti. Leitch ritorna adesso dalla squalifica e avrà un grande impatto sulla squadra, il capitano Kazuki Himeno è molto forte fisicamente ma anche bravo palla in mano. Matsushima lo conosciamo, è molto veloce. In generale poi tutto il reparto arretrato ha tante qualità nel gioco veloce, ma il nostro obiettivo è ovviamente fermarli” ha concluso Lamaro.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.