Momento commosso per l’allenatore in conferenza stampa dopo la gara con il Giappone.
TREVISO – Emotional. Così definisce la sua ultima partita in Italia Kieran Crowley: un momento emotivo, commovente per il tecnico neozelandese che da sette anni allena nel nostro paese, tra Benetton e Italia. Una giornata a cui teneva tantissimo, simbolica: la sua ultima partita in Italia proprio a Treviso, dov’è stato a lungo di casa.
In conferenza stampa Michele Lamaro tributa all’allenatore della nazionale l’affermazione per 42-21 sul Giappone: “Io e tutti gli altri dedichiamo questa vittoria a Kieran. Oggi è stato un momento importante per me e per molti altri ragazzi che giocano qui, ma per lui in particolare e ci tenevamo tantissimo.”
Nel raccontare che cosa ha significato quest’ultima gara per lui, le parole del capo allenatore dell’Italia sono rotte da un momento di commozione. Ma c’è anche la soddisfazione per una vittoria ottenuta con merito al termine di una buona prestazione: “Sono molto orgoglioso dei ragazzi e della loro prestazione contro una squadra che ci precede nel ranking (ci precedeva, lo corregge Lamaro), abbiamo segnato alcune belle mete e fatto 190 placcaggi. È stato un vero test match e come tale abbiamo dovuto giocarlo fino in fondo per portarlo a casa. Gare così, tra avversari di simile livello, non puoi chiuderle e portarle a casa fino all’ultimo istante.”
“Adesso per migliorare ancora dobbiamo essere ancora più precisi nel vincere i momenti importanti, in particolare quelli immediatamente successivi ad una nostra segnatura. Oggi abbiamo perso due restart importanti, ad esempio, che ci hanno poi messo in difficoltà.”
Lamaro, da par suo, si dice soddisfatto delle prestazioni durante le Summer Nations Series per preparare il mondiale, anche se non tutto è ancora perfetto: “Siamo contenti del risultato e di come è venuto, ma restiamo con i piedi per terra perché c’è sempre qualcosa da migliorare, nessuno è davvero al suo punto massimo prima di un mondiale.”
“Credo comunque che abbiamo fatto una bella progressione in questi 4 match di avvicinamento, oggi col Giappone per noi era una sorta di prima vera partita della coppa del mondo.”
Chiude con un paio di dettagli rilevanti Crowley: “Ivan Nemer è uscito alla mezz’ora per un problema alla caviglia, ma negli spogliatoi stava bene, non dovrebbe essere niente di problematico. Alla Rugby World Cup l’eventuale backup di Nacho Brex sarà Paolo Odogwu, che avrebbe dovuto giocare dei minuti da centro oggi, ma poi un colpo duro presto da Ange Capuozzo ci ha convinto a sostituirlo. Comunque sia Odogwu che Morisi possono giocare da 13.”
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