Il numero 10 ha scontato la squalifica, ora può tornare in campo per l’inizio della Rugby World Cup 2023
“Mi sono pentito di quello che ho fatto sin dal primo momento”. Così ha dichiarato il capitano dell’Irlanda Jonathan Sexton dopo aver scontato la squalifica che gli ha impedito di giocare i tre test match di avvicinamento alla Rugby World Cup 2023.
Il mediano di apertura era stato sanzionato per essersi rivolto in maniera ingiuriosa e irrispettosa allo staff arbitrale al termine della finale di Champions Cup tra il suo Leinster, che ha perso, e La Rochelle. La commissione disciplinare lo ha punito con una squalifica di tre turni: Sexton potrà così partecipare a tutte le partite della Rugby World Cup 2023 ma ha perso quelle estive di preparazione.
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Il capitano dell’Irlanda ha soprattutto dovuto rinunciare a giocare i due test match casalinghi, quelli con l’Italia e l’Inghilterra. Queste sarebbero state le sue ultime partite con la maglia della Nazionale giocate davanti al proprio pubblico dell’Aviva Stadium, considerando che il giocatore non proseguirà la sua carriera internazionale dopo la Rugby World Cup 2023.
Jonathan Sexton: “Errore dovuto all’agitazione. Frustrante dover guardare le partite all’Aviva dagli spalti”
Jonathan Sexton è stato ovviamente inserito nella lista dei 33 convocati dell’Irlanda per la Coppa del Mondo in Francia, ma prima il capitano ha voluto dichiarare il suo pentimento per il comportamento avuto in finale di Champions Cup: “Ho commesso un errore nella foga del momento”.
“Già ero agitato per non aver potuto giocare all’appuntamento che sognavo, ovvero l’ultima finale all’Aviva Stadium con il Leinster e vincere la Champions Cup (partita che non ha giocato per infortunio, ndr). Poi l’abbiamo persa e l’emozione ha preso il sopravvento: sono andato a consolare i miei compagni, poi ho fatto una protesta all’arbitro di cui mi sono pentito immediatamente”, ha dichiarato il mediano di apertura.
Sexton ha così saltato i tre test match estivi contro Italia, Inghilterra e Samoa, dovendo assistere a queste partite dagli spalti: “È stato incredibilmente frustrante dover restare a guardare, ma ovviamente la colpa è solo mia”, ha concluso il capitano dei Verdi.
Ora a Sexton non tocca che aspettare il 9 settembre per rivestire la maglia della nazionale e la fascia di capitano, quando l’Irlanda esordirà alla Rugby World Cup 2023 con la Romania. Per lui si tratterà della quarta partecipazione alla Coppa del Mondo, dopo le edizioni 2011, 2015 e 2019.
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