Il ct dei neozelandesi punta al debutto Mondiale delle prossime settimane
Dopo la pesantissima sconfitta contro il Sudafrica, lo scorso venerdì a Twickenham, nell’ultimo Test Match di preparazione alla Rugby World Cup 2023 (finito 35-7), gli All Blacks tornano a parlare e lo fanno per bocca del loro allenatore.
All Blacks, Ian Foster: l’analisi dell’head coach
Ian Foster infatti, comparso di fronte alla stampa, ha fotografato l’attuale situazione di una squadra certamente scossa, ma non per questo meno sicura delle sue certezze, a meno di due settimane dal debutto mondiale: “Non siamo nel panico per questo risultato – ha spiegato il ct dei tre volte campioni del mondo – certo non è arrivato il risultato che volevamo, ma continuiamo a credere in quello che stiamo facendo”.
Poi ha aggiunto: “Sapevamo che la sfida contro gli Springboks sarebbe stata di altissimo livello e, francamente, penso che tutto quello che è avvenuto dopo l’espulsione di Scott Barrett sia frutto dell’inferiorità numerica. Dovremo essere bravi a valutare tutto ciò che è successo scindendolo in più parti. Avevamo giocatori che non giocavano da diverso tempo, volevamo metterli più “in ritmo ma non ci siamo riusciti”.
“Il Sudafrica? Ci ha sculacciati e ha fatto vedere la sua forza: riconosco i loro meriti, ma non per questo ci tireremo indietro. Dobbiamo analizzare tutto, mentalizzarlo e ripartire. Nelle prossime settimane dovremo dare il massimo, in particolare per quanto riguarda l’attenzione alla disciplina”.
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