Il pilone dei Wallabies è convinto che la sua squadra abbia ancora molto da offrire
L’Australia che si appresta a partecipare alla Rugby World Cup 2023 è un vero e proprio cantiere aperto. L’avvicendamento tra Dave Rennie ed Eddie Jones ha portato in squadra nuovi giocatori e un assetto tecnico-tattico da ritrovare.
I numeri però parlano chiaro: nel 2023 tra Rugby Championship, Bledisloe Cup e test di avvicinamento al mondiale non è arrivata nemmeno una vittoria.
Una situazione insolita, a cui una federazione influente e ricca di storia come quella australiana non era abituata. Nonostante i risultati negativi e il nono posto nel ranking, nel gruppo dei Wallabies rimane una buona dose di ottimismo.
Non è solo un abile comunicatore come Eddie Jones a predicare calma, ma anche il pilone Taniela Tupou, uno dei migliori nella sconfitta con la Francia, ha espresso parole di fiducia in vista del prossimo futuro.
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Australia, Taniela Tupou: “Ci piace essere gli sfavoriti alla Coppa del Mondo”
“Eddie Jones è stato orgoglioso del nostro sforzo”, ha detto Tupou dopo il 41 a 17 patito a Parigi. “Alla fine avremmo potuto lasciare andare la partita, ma abbiamo reagito e questo è qualcosa su cui possiamo continuare a lavorare ed essere migliori. Ci sono stati alcuni errori stupidi che ci hanno deluso.”
In un match in cui la Francia ha saputo sfruttare tutte le occasioni disponibili, un certo peso lo hanno avuto anche i calci sbagliati da Gordon, le tante penalità concesse al piede di Ramos e il cartellino giallo comminato a Vunivalu.
“Siamo un gruppo piuttosto ristretto. Non vincere le partite è difficile, ma sento che ci stiamo tutti aiutando a vicenda e ci sono buone vibrazioni. Che possiamo fare? Tutto ciò che era possibile è fatto adesso. Abbiamo partite difficili in arrivo contro Georgia, Figi e Galles.”
Proprio il girone C (che oltre alle squadre sopra citate comprende anche il Portogallo) è forse quello più incerto di tutta la RWC, in cui gli equilibri potrebbero essere non così scontati come si poteva pensare alla vigilia. Il pilone di origine tongana però è convinto che il ruolo di underdog sia ottimale per l’Australia.
“Siamo sicuramente gli sfavoriti”, ha detto Tupou. “Entriamo nella Coppa del Mondo, dopo cinque sconfitte. Ci piace. Continueremo a lavorare sodo. Non parleremo molto. Lasciamo che le nostre azioni parlino per noi.”
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