Rugby World Cup 2023: i cambi nelle liste di Argentina e Romania

I Pumas costretti a sostituire Santiago Grondona, le Querce con ben tre avvicendamenti

Romania e Argentina costretti a operare cambi nelle liste per la Rugby World Cup – ph. Sebastiano Pessina

Argentina e Romania hanno effettuato alcuni cambi alle rispettive liste di convocati per la Rugby World Cup a causa di alcuni infortuni.

Dopo la notizia del grave infortunio al terza linea Santiago Grondona, che aveva giocato da titolare tre delle ultime 5 partite della nazionale tra lo scorso Rugby Championship e i test di preparazione, Michael Cheika ha convocato il terza linea del Perpignan Joaquin Oviedo.

Oviedo, classe 2001, è uno dei giovani talenti del rugby argentino. Già dal 2021 ha lasciato l’Argentina per militare nella massima serie francese. Ha già disputato le prime due giornate del Top 14 2023/2024 da numero 8 titolare della squadra catalana.

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La Romania è invece rimasta orfana di ben tre giocatori, fermati da diversi tipi di infortunio. Il seconda linea Mihai Macovei ha uno strappo al polpaccio, Mihai Muresan ha subito una lussazione alla spalla e il trequarti Paul Popoaia ha una tendinite al sopraspinato.

I tre sono stati rimpiazzato nella lista dei convocati da Andre Gorin, Sioeli Lama e Taliauli Sikuea. Gorin ha 35 anni, è una terza linea con un passato in Top 14 con Bayonne e attualmente gioca in Nationale, la terza divisione francese, con Carqueiranne. Lama compirà 28 anni a ottobre, è un mediano di mischia di origine tongana, equiparato per residenza grazie alla sua militanza nel CSM Bucuresti e nella Steaua Bucarest. Anche Sikuea è di origine tongana, eleggibile grazie alla sua pluriennale appartenenza alla rosa del club rumeno del Baia Mare. Ha 28 anni ed è un’ala.

La Romania ha inoltre in infermeria due giocatori, Marius Iftimiciuc e Florin Surugiu, ma entrambi saranno disponibili a partire dal 5 settembre. La Rugby World Cup delle Querce inizia il 9 settembre dalla sfida contro l’Irlanda a Bordeaux, per poi proseguire il 17 settembre contro il Sudafrica (ancora a Bordeaux), e chiudere il 30 settembre con la Scozia e l’8 ottobre contro Tonga, in entrambi i casi a Lille.

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