In una breve intervista al sito del suo nuovo club, il trequarti italiano si dice pronto a concentrarsi sul massimo campionato francese
Federico Mori è arrivato a Bayonne per iniziare la sua militanza nella sua nuova squadra.
Il trequarti è stato uno degli ultimi giocatori ad essere tagliato dalla lista dei 33 convocati dell’Italia per la Rugby World Cup, ma si dice pronto ad affrontare la stagione di Top 14 con la propria squadra.
“Sono ovviamente deluso – ha dichiarato in un’intervista al sito ufficiale del Bayonne – Speravo molto di far parte della lista dei convocati, ma lo staff ha deciso così. Da una parte c’è disappunto, quindi, ma dall’altra sono contento di tornare a Bayonne. So che il mio club sta bene e lavora bene, vogliamo fare grandi cose in questa stagione.”
“In questo momento sono al 100% con Bayonne, darò il massimo per la squadra e sono contento di aver potuto concentrarmi immediatamente su qualcosa di diverso rispetto alla nazionale italiana. Se mi chiederanno di giocare sabato contro Castres, sarò subito pronto.”
Leggi anche: Dove si vede l’Italia alla Rugby World Cup 2023 in tv e streaming
Sabato 2 settembre, infatti, la squadra basca scenderà in campo nella terza giornata del massimo campionato francese prima del lungo stop per la concomitanza con la coppa del mondo. Si riprenderà il 29 ottobre, il giorno successivo alla finale.
Bayonne ha iniziato bene il campionato con una bella vittoria nella partita d’esordio contro Tolosa e ha conquistato un punto di bonus difensivo sul difficile campo di Tolone. Dopo due gare si trova al sesto posto in un campionato partito subito con il grande equilibrio che lo contraddistingue: solo una squadra ha vinto entrambe le prime partite, lo Stade Français, e solo il Perpignan le ha perse tutte e due.
Il club conta di approfittare delle limitate assenze internazionali in rosa per mettere da parte un bel bottino di punti, e Mori vuole contribuire alla causa.
“Ho seguito tutta la preparazione della squadra mentre ero in raduno con la nazionale, sia la partita con Pau che quella con lo Stade Français. Con l’Italia ho avuto una settimana di stacco e sono venuto a passare qualche giorno qui con la mia famiglia, siamo stati al Jean Dauger a seguire la partita con i parigini.”
“Poi c’è stata la vittoria contro Tolosa, che ho visto dalla mia camera d’albergo in Italia, e quindi ho visto anche la gara contro Tolone. Francamente non vedo l’ora di giocare, di incontrare i tifosi e di imparare a cantare la Peña Baiona.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.