Il campione del Mondo ’87 con la Nuova Zelanda ed ex c.t. dell’Italia ha parlato del delicato momento della Nazionale neozelandese, focalizzandosi su un aspetto a lui molto caro: quello dell’equilibrio mentale
L’avvicinamento degli All Blacks alla Rugby World Cup 2023 non è stato quello che ci si aspettava. O meglio, lo è stato fino a un certo punto: perché fino al 25 agosto è andato tutto bene – con vittorie nette e convincenti a cancellare la complicata annata 2022 – poi però la batosta presa col Sudafrica ha cambiato un po’ le carte in tavola. Sono tornate le critiche, in particolare sul c.t. Foster e sul capitano Cane, e c’è tanta pressione in vista dell’esordio contro la Francia dell’8 settembre.
In difesa dei ragazzi è intervenuto John Kirwan, campione del Mondo 1987, 62 presenze con gli All Blacks e poi allenatore dell’Italia dal 2002 al 2005: “Questi giocatori sperimentano un’enorme quantità di pressione ogni volta che indossano la maglia nera, e la sentono. Si tratta di identità nazionale: qualsiasi Kiwi, anche se non gli piace il rugby e vive in un’altra parte del Mondo, quando dice di essere neozelandese avrà come risposta “Ah, gli All Blacks” ha detto a RugbyPass.
Leggi anche: Rugby World Cup 2023: la programmazione tv e i canali di Sky Sport dall’8 al 24 settembre
“È una cosa di cui essere orgogliosi, ma che comporta anche la grande responsabilità di rappresentare la nostra comunità e la nostra gente. Ciò porta a un’enorme quantità di pressione, che sentiamo e dobbiamo imparare a gestire”.
Kirwan è da sempre impegnato in battaglie di sensibilizzazione per quanto riguarda la salute mentale degli sportivi, e la sua piattaforma di benessere proattivo “Groov” ha appena firmato una partnership con la federazione neozelandese, che supporterà tutti coloro che sono coinvolti nel rugby di base e i giocatori di All Blacks e Black Ferns (la nazionale femminile).
“Penso che sia fondamentale per i nostri sportivi e i nostri leader in tutti gli sport, non solo nel rugby, che tutti comprendano che siamo umani”, ha aggiunto poi Kirwan.
“Per giocare devi trovare il giusto equilibrio di salute mentale. Tutti attraversiamo momenti difficili, e quando attraversi momenti difficili devi avere un programma da seguire”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.