Rugby World Cup: la situazione infortuni delle squadre favorite

La Francia con 5 infortuni è la squadra che se la passa peggio

Anthony Jelonch – ph. Sebastiano Pessina

L’annuncio del guaio fisico che ha colpito il seconda linea della Francia Paul Willemse è solo l’ultimo in ordine di tempo tra quelli capitati alla nazionale francese.

Quando mancano 6 giorni al via del Mondiale, si registrano molte defezioni che riguardano le squadre candidate al ruolo di protagoniste dei rispettivi gironi.

Sicuramente i Bleus sono quelli messi peggio. In occasione del match inaugurale con la Nuova Zelanda dovranno fare a meno di 5 prime scelte, cioè 5 giocatori che rappresentano il meglio a disposizione di Fabien Galthiè.

Gli infortuni fanno parte del gioco, ma potrebbero avere un impatto rilevante soprattutto durante la competizione, quando è possibile (rimanendo con le dita incrociate affinchè non succeda) che se ne verifichino altri.

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Rugby World Cup: la situazione infortuni delle squadre favorite

Nel girone A la Francia rinuncia definitivamente a Romain Ntamack e Paul Willemse, mentre potrebbe recuperare nel corso del torneo il lungo degente Anthony Jelonch e gli altri due infortunati durante i match di warm up: Jonathan Danty e Cyrill Baille.

La Nuova Zelanda è partita per l’Europa senza Sevu Reece e George Bower, mentre dovrebbe avere a disposizione Tyrel Lomax, vittima di un brutto taglio alla coscia nel match con gli Springboks di una settimana fa.

Nel girone B l’Irlanda ha dovuto abbandonare la speranza di schierare il veterano Cian Healy, infortunato proprio all’ultima partita di Summer Nations Series. Il Sudafrica invece ha tenuto fuori dalla lista dei convocati Lood De Jager, Handrè Pollard, Lukhanyo Am, ancora in un limbo circa la possibilità di tornare a disposizione se si liberasse un posto a causa di infortunio di altri Boks.

Nel girone C il Galles non potrà schierare il capitano del Sei Nazioni scorso Ken Owens, alle prese con problemi alla schiena e non convocato nei 33. Warren Gatland invece recuepra sicuramente Dan Biggar e Liam Williams. L’Australia invece rinuncia ad Allan Alaalatoa e Len Ikitau.

Nel girone D l’Inghilterra non avrà Anthony Watson e Jack van Poortvlielt, mentre Kyle Sinckler, Elliot Daly e Tom Curry sono in dirittura d’arrivo per un recupero definitivo. Ignacio Calles, Santiago Grondona e Nahuel Tetaz Chaparro sono i tre giocatori argentini infortunati e costretti a lasciare il gruppo dei Pumas.

La situazione dell’Italia

La squadra allenata da Kieran Crowley si è trovata a fare i conti con l’infortunio di Tommaso Menoncello, uscito malconcio dal test match con l’Irlanda del 6 agosto.

Prima di lui la mala sorte era toccata a Edoardo Padovani, fuori dal Mondiale ancora prima di iniziare le partite di preparazione di Summer Nations Series.

Nella prima lista di preconvocati erano stati inseriti anche Gianmarco Lucchesi e Leonardo Marin, ma entrambi sono tornati al proprio club di appartenenza per ultimare il recupero in vista degli impegni agonistici autunnali.

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