Anche la politica si è messa in mezzo dopo un episodio risalente all’autunno di tre anni fa e che ha visto come protagonista il seconda linea di Montpellier
A pochi giorni dall’inizio della Rugby World Cup la Francia si trova alle prese con un caso extra-sportivo che sta agitando le acque all’interno della squadra di Fabien Galthiè. Quando si è infortunato Paul Willemse infatti il selezionatore dei padroni di casa ha convocato per l’imminente torneo il seconda linea Bastien Chalureau, 31enne che milita nel Montpellier di Paolo Garbisi. Questo ha scatenato la reazione del deputato Thomas Portes, iscritto al partito La France Insoumise, che ha chiesto a gran voce di escludere invece Chalureau dai convocati. Il motivo? Nel novembre 2020 il giocatore fu tagliato dal Tolosa (squadra nella quale militava da una stagione) a causa di una rissa che lo ha visto coinvolto con altre due persone e che venne scatenata, come sentenziato dal tribunale, per motivi razzisti.
Leggi anche: Rugby World Cup, Francia-Nuova Zelanda è sempre una partita speciale
Al seconda linea venne comminata una pena detentiva di sei mesi ora sospesa, ma in tanti non hanno dimenticato l’episodio. Chalureau ha sempre contestato l’elemento razziale e considera ormai chiusa la questione a tre anni di distanza, ma sull’argomento è intervenuto anche Fabien Galthiè in una conferenza stampa organizzata domenica: “A quelli che dicono che uno come lui non può avere posto nel rugby rispondo così: Bastien ci ha parlato molto di quella vicenda e nega fermamente le accuse, noi gli crediamo anche perché ha sempre giocato con grande impegno. Lasciamo che la giustizia faccia il suo corso. Prima di selezionare un giocatore per la Nazionale vogliamo conoscerlo a fondo, se lo abbiamo chiamato è perché crediamo che possa stare con noi”.
Leggi anche: Rugby World Cup, calendario completo dell’edizione 2023
Sempre nello stesso appuntamento con i media si è parlato anche delle condizioni di Jonathan Danty, il cui utilizzo venerdì con gli All Blacks sembra in dubbio per un infortunio. L’allenatore francese ha escluso a priori di non poterlo utilizzare, aggiungendo come le sue condizioni siano costantemente controllate dallo staff medico e filtri un certo ottimismo a riguardo.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.