L’ala ex Zebre e Benetton è rientrato dove spiccò il volo ormai più di 10 anni fa e sogna di vincere il primo titolo in carriera
In vista della prossima stagione di Serie A Elite è certo come uno dei movimenti di mercato potenzialmente più importanti sia quello di Mattia Bellini. Il 29enne originario proprio di Padova nelle ultime stagioni ha giocato prima con le Zebre e poi con il Benetton, facendo anche parte della Nazionale azzurra fino al 2021, ora però il suo futuro si alternerà tra i campi del massimo campionato italiano e i gli studi visto che avrà modo di terminare il suo percorso accademico in Economia Aziendale.
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Lanciato proprio dal Petrarca, Mattia Bellini ha raccontato di essere contento del suo rientro a casa oltre che del rammarico per essere stato “messo da parte” come altri dal gruppo azzurro che ha disputato il Mondiale del 2019. Parlando al “Mattino” il trequarti ha detto: “Solo in 9 di quel gruppo faranno anche questo Mondiale, vuol dire che non c’è stata continuità. Mi dispiace perché di colpo mi sono ritrovato all’improvviso dall’essere titolare con la Nazionale a fare panchina alle Zebre”. Per lui sarà fondamentale la maturità per ripartire in questa nuova avventura, aggiungendo come questo rientro al Petrarca dopo 11 anni gli dia la speranza di vincere il primo titolo della carriera con un gruppo che sta sempre più apprezzando allenamento dopo allenamento.
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Bellini ha anche aggiunto di aver trovato un Petrarca con grande attitudine al lavoro, un approccio importante e determinazione diffusa sia nei più giovani che negli stranieri. Tifoso proprio dei bianconeri patavini, dovrà e vorrà scoprire “dall’interno” la Serie A Elite dopo tanti anni passati in categorie diverse. Sono invece nella stessa categoria Valorugby e Rovigo: contro i primi allenamento congiunto venerdì 8 settembre, contro i secondi una vera e propria amichevole una settimana più tardi.
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