Quante volte gli azzurri hanno sfidato gli africani? Chi ha ottenuto più successi nella storia delle due nazionali?
Non sono molti i precedenti ovali tra Italia e Namibia, squadre che si sono affrontate ufficialmente solo quattro volte nella loro storia. L’ultima è avvenuta proprio nel Mondiale giapponese del 2019, ma per trovare le precedenti bisogna scavare un po’ nella storia della Nazionale azzurra. Va anche specificato che i precedenti sono pochi anche perché fino al 1990 la Namibia non era un paese indipendente, ma già l’anno seguente gli azzurri si recarono nel paese africano per una tour di preparazione in vista della Coppa del Mondo (la seconda della storia) in programma in Inghilterra. La cosa strana, pensando ai giorni d’oggi, è relativa alle tempistiche: l’Italia infatti andò in Namibia durante il mese di gennaio, con la Rugby World Cup invece programmata a ottobre.
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Furono complessivamente cinque le partite disputate tra l’8 e il 22 gennaio 1991, tre delle quali contro selezioni o squadre B non ufficiali ma comunque vinte dagli azzurri. Azzurri che invece vennero battuti dai namibiani nei due test match veri e propri: il 15 giugno 1991 il match finì 17-7 con l’Italia a segno grazie alla meta di Vaccari trasformata da Dominguez, una settimana più tardi invece 33 a 19 per i padroni di casa (mete italiane di Barba, Croci, Pietrosanti e ancora Vaccari).
Per la rivincita si sarebbero dovuti aspettare 20 anni, con l’Italia che nel lungo tour estivo di quell’anno (anche Sudafrica, Uruguay e Argentina) iniziarono i test match proprio a Windohek contro la Namibia. Il 23 giugno di quell’anno la formazione di Brad Johnstone si impose per 49-24 (primo tempo 14-0) con le segnature di Mazzuccato, Perziano, Troncon e le doppiette di Pozzebon e Checchinato oltre al piede di Mazzariol.
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L’ultimo precedente è invece il “fresco”, rispetto agli altri, 47-22 rifilato dall’Italia alla Namibia il 22 settembre 2019 nella Coppa del Mondo disputata in Giappone quattro anni fa. Match aperto dalla segnatura africana di Stevens prima di sette marcature italiane (punizione, Allan, Tebaldi, Bellini, Canna, Polledri e Minozzi) buone per raccogliere vittoria e cinque punti nella classifica del girone.
Due successi a testa quindi nei precedenti tra Italia e Namibia, una statistica che gli azzurri hanno la possibilità di aggiustare sabato nel debutto al Mondiale francese.
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