Gli uomini di Gregor Townsend affrontano già uno scontro decisivo per le sorti del girone B
La Scozia si prepara al suo esordio alla Rugby World Cup 2023, in programma domenica 10 settembre alle ore 17:45. A differenza di quello di altre squadre, la Coppa del Mondo per gli Highlanders inizia subito in salita. Gli uomini di Gregor Townsend sfideranno i campioni del Mondo uscenti, il Sudafrica, in uno dei big match del primo weekend iridato.
Non solo gli Springboks sono i campioni uscenti, e lotteranno con le unghie e con i denti per mantenere il titolo, ma vengono anche da uno dei successi più importanti della loro storia ovale: la vittoria per 35 a 7 sulla Nuova Zelanda, rifilando agli All Blacks la loro più grave sconfitta.
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Se il Sudafrica arriva alla Coppa del Mondo sulla scia di questi successi, altrettanto si può dire per la Scozia. La nazionale di Gregor Townsend ha dimostrato un ottimo stato di forma nel corso dell’estate, per arrivare pronta alla Rugby World Cup 2023, l’appuntamento più importante. Ben tre successi (Italia, Francia e Georgia) su quattro test match giocati, con un’unica sconfitta (di misura) nella seconda partita con la Francia in trasferta.
Quello di Marsiglia sarà uno scontro davvero interessante, non solo per la qualità delle formazioni in campo ma anche perché dirà molto per quanto riguarda i rapporti di forza nel girone B. Una pool devastante che, oltre a Romania e Tonga, vede insieme delle corazzate come Sudafrica, Irlanda e Scozia.
Per uno scontro così importante e impegnativo il tecnico Gregor Townsend non poteva che scegliere la miglior formazione possibile. Di assoluto livello è tutta la trequarti degli Highlanders: il triangolo allargato con van der Merwe, Graham e Kinghorn è davvero temibile anche per gli Springboks, soprattutto se viene attivato da un fantasista come il mediano di apertura Russell, giocatore di cui la Scozia non può fare a meno.
Oltre all’inossidabile coppia di centri Tuipulotu-Jones, la trequarti è completata dal mediano di mischia White, preferito al più esperto Price. Quest’ultimo è comunque a disposizione di coach Townsend in panchina, pronto a subentrare nel corso del match.
Il pacchetto di mischia scozzese è ampiamente rodato; anche i più inesperti Darge e Dempsey hanno acquisito importante minutaggio nel corso dei test match estivi e assieme a capitan Ritchie formano la terza linea. Gray e Gilchrist in “sala macchine” sono una garanzia, così come la prima linea con Schoeman, Turner e Fagerson.
Per quanto riguarda la panchina, Gregor Townsend non imita il suo omologo sudafricano (che ha scelto il modulo 6+2), optando per il più classico schema con 5 avanti e 3 trequarti
Rugby World Cup 2023: la formazione della Scozia per il big match col Sudafrica
Scozia: 15 Blair Kinghorn, 14 Darcy Graham, 13 Huw Jones, 12 Sione Tuipulotu, 11 Duhan van der Merwe, 10 Finn Russell, 9 Ben White, 8 Jack Dempsey, 7 Rory Darge, 6 Jamie Ritchie (c), 5 Grant Gilchrist, 4 Richie Gray, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Pierre Schoeman
A disposizione: 16 Dave Cherry, 17 Jamie Bhatti, 18 WP Nel, 19 Scott Cummings, 20 Matt Fagerson, 21 Ali Price, 22 Cameron Redpath, 23 Ollie Smith
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