La classica sfida tra Blues e All Blacks inaugura la decima edizione della Coppa del Mondo di rugby. Kick-off stasera alle ore 21:15
Rugby World Cup 2023, si parte col botto: la preview di Francia – Nuova Zelanda (ph. Anne-Christine POUJOULAT / AFP)
Sarà subito Francia contro Nuova Zelanda alla Rugby World Cup 2023. La sfida che inaugura la decima edizione della Coppa del Mondo di rugby è subito un big match tra i Blues padroni di casa, a caccia del primo titolo iridato della sua storia, e gli All Blacks, che di Mondiali ne ha già vinti tre.
Quella che poteva essere anche una finale, e più volte al Mondiale lo è stato, si disputerà subito, essendo queste due squadre nello stesso girone, la pool A. Si tratta di uno scontro che interessa anche l’Italia: gli Azzurri infatti, assieme a Uruguay e Namibia, compongono questo primo raggruppamento.
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È un incontro che ha tantissimo da dire: prima di tutto, ovviamente, per quanto riguarda il percorso delle due squadre in questa Rugby World Cup. Francia e Nuova Zelanda, con grande probabilità, occuperanno le prime due posizioni del girone A, quelle che permettono di qualificarsi per i quarti di finale. Ma essere primi o secondi può cambiare parecchio.
La pool A si incrocerà nella fase successiva con la B: la prima di un girone sfiderà la seconda dell’altro e viceversa. Dalla pool B emergeranno probabilmente due tra Irlanda, Sudafrica e Scozia. Tutte nazionali fortissime, ma incontrare una o l’altra può fare la differenza. Chi vincerà stasera, con ogni probabilità, occuperà il primo posto del raggruppamento.
Ci sono poi i ricorsi storici: per due volte Francia e All Blacks si sono sfidate in finale alla Coppa del Mondo, nel 1987 e nel 2011. Entrambe le volte si giocava in Nuova Zelanda ed entrambe le volte i padroni di casa ne sono usciti vincitori. La vittoria della Rugby World Cup finora è rimasta un tabù per i Blues, che però sono i vincitori dell’ultimo incontro tra queste due formazioni.
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L’ultimo match tra Francia e Nuova Zelanda si è disputato a Parigi ben due anni fa, nel 2021. Una partita in cui i Blues sono sempre rimasti in vantaggio: già alla fine del primo tempo erano sul 24-6, non concedendo agli avversari neanche una meta. Nella ripresa gli All Blacks erano quasi riusciti a rimontare finché la meta d’intercetto di Penaud non ha scavato il solco decisivo. Alla fine il match si concluse 40-25 per la Francia.
Francia – All Blacks: le scelte di Galthiè e Foster per la sfida inaugurale della Rugby World Cup 2023
Penaud sarà presente sin dal primo minuto anche questa sera, a comporre il triangolo allargato con l’altra ala Villiere e l’estremo Ramos. La trequarti della Francia deve però fare a meno di alcuni nomi di primissimo livello come Ntamack e Danty. Per sua fortuna il tecnico Fabien Galthiè può contare su cambi di altrettanto talento: Jalibert in mediana di apertura e Moefana a primo centro, a fianco di Fickou. La stella della Francia è però un’altra: è il mediano di mischia e capitano Dupont, da molti considerato il miglior giocatore in circolazione.
Dall’altra parte il tecnico della Nuova Zelanda Ian Foster risponde con un’altra mediana di assoluto livello. Smith è stato uno dei migliori numeri 9 dell’ultimo decennio e, come il suo omologo transalpino, è il centro della manovra offensiva degli All Blacks. In coppia con Mo’unga forma una mediana di livello ed esperienza impressionante. Il triangolo allargato è il migliore a disposizione di Foster (con Telea, Jordan e Beauden Barrett), che invece ha dovuto sostituire Jordie Barrett: al suo posto c’è Lienert-Brown a comporre la coppia di centri con Ioane.
Ma è tra gli avanti che potrebbe decidersi la partita. La prestazione dei primi otto uomini della Nuova Zelanda nel corso dell’ultimo test match contro il Sudafrica è stata decisamente insufficiente: la touche tutto-nera non ha funzionato, mentre quella Springboks ha dominato, e gli avanti degli All Blacks sono stati autori di continui falli, con vari cartellini subiti. Non a caso Foster ha optato per tre cambi nel proprio pacchetto di mischia rispetto alla disfatta di Twickenham. Nepo Laulala prende il posto di Tyrel Lomax, Codie Taylor sostituisce Dan Coles, Dalton Papali’i entra per Luke Jacobson.
La Francia può contare su un pacchetto di avanti che può mettere in difficoltà quello della Nuova Zelanda ma anche Galthiè è stato costretto ad alcuni cambi. Willemse e Baille non sono infatti disponibili: il tecnico li ha sostituiti rispettivamente con Woki e Wardi, comunque entrambi già testati nel corso dell’estate e pronti a giocare dal primo minuto. Per il resto non ci sono novità nel pacchetto transalpino, che ripropone tutti i principali titolari tranne Gros, tenuto in panchina.
A proposito di giocatori tenuti ha disposizione, entrambi i tecnici hanno optato per il modulo con 5 avanti e 3 trequarti. Panchina della Nuova Zelanda formata da Taukei’aho, Tuungafasi, Newell, Vaa’i, Jacobson, Christie, Havili e Fainga’anuku; detto di Gros, la Francia tiene pronti a entrare Mauvaka, Aldegheri, Taofifenua, Boudehent, Lucu, Vincent e Jaminet.
Aggiornamento: forfeit del capitano Sam Cane nel riscaldamento. Al suo posto Vaa’ con Savea capitano. In panchina subentra Retallick.
Matteo Salmoiraghi
Rugby World Cup 2023: le formazioni ufficiali di Francia – Nuova Zelanda
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Gabin Villiere, 10 Matthieu Jalibert, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Francois Cros, 5 Thibaud Flament, 4 Cameron Woki, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Reda Wardi
A disposizione: 16 Peato Mauvaka, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Paul Boudehent, 21 Maxime Lucu 22 Arthur Vincent, 23 Melvyn Jaminet
Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Anton Lienert-Brown, 11 Mark Telea, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Ardie Savea (c), 7 Tupou Vaa’i, 6 Dalton Papali’i, 5 Scott Barrett, 4 Sam Whitelock, 3 Nepo Laulala, 2 Codie Taylor, 1 Ethan de Groot
A disposizione: 16 Samisoni Taukei’aho, 17 Ofa Tuungafasi, 18 Fletcher Newell, 19 Brodie Retallick, 20 Luke Jacobson, 21 Finlay Christie, 22 David Havili, 23 Leicester Fainga’anuku
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